Umanista (Verona 1374 - Ferrara 1460). Autore di numerosi testi scolastici e traduttore, tenne una scuola a Venezia (1414), di cui fu allievo Vittorino da Feltre, quindi fu attivo a Ferrara, dove costituì [...] Venezia, vi apriva una scuola di greco e di latino, dov'ebbe a scolaro Vittorino da Feltre. Chiamatovi dai suoi concittadini, trasferì (1419) la sua scuola a Verona, dove rimase sino al 1429, quando fu costretto ad allontanarsene a causa della peste ...
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GIORGIO da Trebisonda
Remigio Sabbadini
Umanista. Volle esser detto Trapezuntius, sebbene fosse cretese. Nato nel 1395, fu chiamato a Venezia da Francesco Barbaro, forse sin dal 1412; nel 1416 era all'università [...] Venezia negli anni 1417 e '18, si addestrò con GuarinodaVerona e Vittorino da Feltre nell'uso del latino e quindi entrò in casa in Grecia nel 1428, fu negli anni 1430-32 con Vittorino da Feltre a Mantova come ripetitore di greco. Dal 1433 al 37 ...
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Filologo, nato a Modena il 26 agosto 1878, ha insegnato a Friburgo (1905-1921) e a Torino (1921-1928), ed è ora professore all'università di Roma. La sua produzione, abbondante e varia, abbraccia quasi [...] studi su M. M. Boiardo, Bologna 1904; L'Orlando furioso e la rinascenza a Ferrara, Modena 1920; GuarinodaVerona fra letterati e cortigiani estensi, Ginevra 1924); la dialettologia italiana (L'elemento germanico nella lingua italiana, Genova 1914 ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] maggiori fra gli educatori umanisti: GuarinodaVerona e Vittorino da Feltre. Una descrizione dei giuochi un re, quando vi è un re in tavola.
Le carte valgono i punti ch'esse rappresentano da uno (asso) al 7. Il tante conta 8, la donna 9 e il re 10. ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] , tra il 1392 e il 1396, uscirono dalla sua scuola i tre maggiori maestri del sec. XV: P. P. Vergerio, GuarinodaVerona, Vittorino da Feltre. Il Vergerio nel 1402 diede in luce a Padova il famoso trattato De ingenuis moribus et liberalibus studiis ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] Turco ora Di Bagno, dei Mosti ora Pisa, la casa dei Guarini; ma superiore a tutti gli altri edifici, per la maestà poderosa Furioso e la Rinascenza a Ferrara, Modena 1919; id., GuarinodaVerona fra letterati e cortigiani a Ferrara, Ginevra 1921; D. ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] Stella ai legittimi. Successe così Leonello (1441-50), bella figura di principe colto e prudente, educato dal famoso umanista GuarinodaVerona, chiamato dal padre a Ferrara. Già con Nicolò, Ferrara cominciava ad essere un centro di cultura e d'arte ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] e la cultura ferrarese ai tempi del duca Ercole I, Torino 1903; Nuovi studi su M. M. B., Bologna 1904, e GuarinodaVerona fra letterati e cortigiani a Ferrara, Ginevra 1921. Vedi anche G. Panciroli, Raccolta d'alcune cose più segnalate ch'ebbero gli ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] sull'umanesimo in Lombardia, in Boll. della Società Pavese di storia patria, XVI (1916), pp. 110-166; G. Bertoni, GuarinodaVerona fra letterati e cortigiani a Ferrara, Genève 1921, pp. 121 s.; A. Miola, Nuove notizie di codici Aragonesi, in Boll ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] , a proposito di questo dono, quale "maistro de poitria" (G. Bertoni, in Archivum romanicum, I [1917], p. 70; Id., GuarinodaVerona, Ginevra 1921, pp. 88 s.). "Maistro de poitria" è qualcosa di più che semplice grammatico e potrebbe far pensare a un ...
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