Scrittrice italiana (Nuoro 1871 - Roma 1936). Scrittrice intensa e feconda, la sua fama si diffuse anche all'estero; nel 1926 le fu conferito il premio Nobel per la letteratura. La sua narrativa muove dal verismo a fondo regionale e folcloristico: cronache e leggende paesane, storie di passioni elementari e di esseri primitivi; ma a un mondo del peccato e del male, sentito come fatalità, e rappresentato ...
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Scrittore italiano (Salerno 1904 - Roma 1990). Esordì con un libro di versi, Aver vent'anni (1929, rielaborati, più tardi, e raccolti con altri nuovi, in Poesie a ritroso, 1962); seguirono un romanzo, [...] sua attività critica, che innesta sul tronco dello storicismo un problematismo a fondo psicologico: Saggio su Tozzi (1936); GraziaDeledda e il decadentismo (1938); L'arte del Verga (1941); Dostoevskij (1953); Narratori anti-narratori (1953); Tutto D ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] sapienza del nostro governo per una cooperazione con la grazia divina che voleva tener lontana dall'Italia "questa novella Ronda, e che ormai – scomparsi Panzini, Pirandello, la Deledda – costituiscono la generazione «anziana», sono rimasti fedeli, in ...
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Discendente da una famiglia d'attori girovaghi (v. duse), fu battezzata in una parrocchia di Vigevano il 3 ottobre 1858. I suoi biografi raccontano che sua madre l'aveva data alla luce in un vagone di [...] della D. Ella non acconsentì a uscirne se non per posare, una sola volta, in una cinematografia tratta dal romanzo di GraziaDeledda, Cenere; e più tardi, nel 1914, per farsi iniziatrice d'una "Casa per le giovani attrici" in Roma, dove avrebbe ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] attuali: Oreste Rizzini, redattore capo, G. A. Borgese, Antonio Baldini, Giulio Caprin, Alberto De Marinis, GraziaDeledda, Carlo Delcroix, Mariano d'Amelio, Arnaldo Fraccaroli (nato a Villa Bartolomeo nel 1883, redattore viaggiante, corrispondente ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] (Angela, La Stella del Nord), e fra i viventi Luigi Pirandello (Il fu Mattia Pascal, I vecchi e i giovani), GraziaDeledda (Elias Portolu, Colombi e sparvieri, Canne al vento, Il Dio dei viventi), M. Bontempelli, G. A. Borgese (Rubè), F. Chiesa ...
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Soriga, Flavio. – Scrittore italiano (n. Uta, Cagliari, 1975). Ha esordito nel 2000 con la raccolta di racconti Diavoli di Nuraiò, con cui ha vinto il premio Italo Calvino per inediti. Nel 2002 ha pubblicato [...] Neropioggia (romanzo vincitore del Premio GraziaDeledda Giovani 2003). Successivamente ha pubblicato: il romanzo Sardinia Blues, 2008 (Premio Mondello città di Palermo), la raccolta di racconti L'amore a Londra e in altri luoghi, 2009 (Premio Piero ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] maschere (poi, col titolo Tu ridi, Milano 1920). La diffusione di Suo marito fu del resto limitata per non offendere GraziaDeledda riconosciutasi nella vicenda: la storia di una scrittrice, Silvia Roncella, in parte alter ego d’autore, il cui marito ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] Nuova Antologia con lo pseudonimo Nemi, entrò in contatto con l'ambiente intellettuale ed artistico della capitale (A. Panzini, GraziaDeledda, L. Pirandello. G. Salvemini, M. Gor'kij, G. Balla, U. Ojetti, S. Benelli, A. Conti, ecc.). Su consiglio ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] , il primo ➔ D’Annunzio, il primo ➔ Pirandello, il primo ➔ Svevo, ecc.; tra le firme femminili Matilde Serao e GraziaDeledda), emersero gli autori di una letteratura di tono medio (Carlo Collodi, Edmondo De Amicis, Emilio Salgari; si aggiungano i ...
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dispensiere
dispensière (ant. dispensièro) s. m. (f. -a) [der. di dispensare e dispensa]. – 1. Chi dispensa, dispensatore o dispensatrice: la Vergine d. di grazie (più com. dispensatrice); a’ generosi Giusta di glorie dispensiera è morte (Foscolo)....
prebenda
prebènda s. f. [dal lat. tardo praebenda s. f. (propriam. gerundivo femm. di praebere «offrire, somministrare»)]. – 1. Porzione di beni di un capitolo o di una collegiata, assegnata come dote a un ufficio canonicale; comunem. il termine...