Pittore (Firenze 1330 circa - Padova 1393 circa). Della sua prima attività in Lombardia rimangono affreschi nell'abbazia di Viboldone, nella chiesa di S. Maria di Brera e il trittico alla National Gallery [...] Vergine, per la cappella di Niccolò e Balzanello da Vigonza. In questi grandi affreschi G., parallelamente ad Altichiero, sviluppa uno stile lontano da quello dei contemporanei toscani, improntato a un vivo senso del colore e a larghezza compositiva. ...
Leggi Tutto
Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] in Italia solo in affreschi di S. Maria in Porto fuori a Ravenna, della Badia di Pomposa e di GiustodeiMenabuoi nel Battistero di Padova. Gli affreschi del Signorelli a Orvieto diedero nuovo singolare svolgimento all'episodio dell'Anticristo pseudo ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] terraferma con il. Semitecolo e con il padovano Guariento (da escludersi dalla schiera dei giotteschi, se mai attratto dalle forme più agevoli del toscano GiustodeiMenabuoi, divenuto cittadino di Padova, dove ha le sue opere maggiori nel Battistero ...
Leggi Tutto
STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino
Gaia Ravalli
STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino. ‒ Non se ne conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte; risulta documentato la prima volta [...] animato da Taddeo Gaddi e Maso di Banco dopo la scomparsa di Giotto, anticipando le soluzioni adottate dal fiorentino GiustodeiMenabuoi in terra lombarda, a partire dall’impresa di S. Pietro a Viboldone (Milano). La stessa attenzione minuziosa s ...
Leggi Tutto
IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] di un'interessante proposta attributiva di Boskovits (1994, figg. 1, 2, 6) che vi riconosce gli esordi fiorentini di GiustodeiMenabuoi. Tra le attribuzioni più recenti a I. che invece sono senza dubbio da accogliere vale la pena di ricordare quella ...
Leggi Tutto
GIUSTOMenabuoi da Padova
Giuseppe Fiocco
Pittore fiorentino così chiamato perché lavorò prevalentemente a Padova, dove morì prima del 30 aprile 1393. La sua prima opera nota è (1363) una Madonna in [...] quelle degli Eremitani) le influenze preponderanti sono quelle dei veronesi Altichiero e Avanzo.
Bibl.: R. van id., in Thieme-Becker, Künstler-Lex., XXIV, Lipsia 1930 (s. v. Menabuoi, Giusto di Giovanni de'); V. Lazzarini, in Arch. ven., VIII (1930), ...
Leggi Tutto
Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] disegno di Michelangelo) e il battistero (romanico; affreschi di Giusto de’ Menabuoi). La sede dell’università (il Bo) è del 16 soprattutto di teoria e didattica, con i nomi di F.A. Calegari, dei padri F.A. Vallotti e L.A. Sabbatini e di G. Tartini, ...
Leggi Tutto
VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] romani del Museo Archeologico di Verona, Roma 1983; G. Tosi, L'arco dei Gavi, ivi 1983; AA.VV., Misurare la terra: centuriazioni e coloni nel a Padova il restauro degli affreschi di Giusto de' Menabuoi nel Battistero del Duomo conclusosi nel 1985, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] Comune di Firenze ad Azzone Visconti in atto di pace - e dei suoi allievi, e alla tradizione vasariana che ricorda una più antica confermare anche l'importante congiunzione di G. con Giusto de' Menabuoi, a cui Longhi (1940) ha restituito gli ...
Leggi Tutto
Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...]
C. Bernasconi, Studj sopra la storia della pittura italiana dei secoli XIV e XV e della scuola pittorica veronese dai medj of the Renaissance, Oxford 1932, pp. 4-5.
S. Bettini, Giusto de' Menabuoi, Padova 1944.
L. Coletti, I Primitivi, III, I Padani, ...
Leggi Tutto