Musicista (Verona 1743 - Crema 1818). Studiò al conservatorio di S. Onofrio in Napoli. Fu maestro di cappella al duomo di Crema. Compose molta musica sacra, circa 35 opere teatrali (molte delle quali ebbero a loro tempo favore), oratorî, cantate. La sua opera Il convitato di pietra precedette di qualche mese il Don Giovanni di Mozart ...
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PORPORA, Nicola Antonio Giacinto
Kurt Martkstrom
PORPORA, Nicola Antonio Giacinto. – Nacque a Napoli il 17 agosto 1686, terzo di dieci figli del libraio Carlo (morto nel 1717) e di Caterina di Costanzo [...] un dramma di vent’anni prima, fu un insuccesso.
In vecchiaia Porpora versò nell’indigenza. Tra gli ultimi allievi ebbe GiuseppeGazzaniga e Domenico Corri; quest’ultimo riferì che «Porpora teneva una mensa così misera che spesso per la fame usciva in ...
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UNGARELLI (Ongarelli, Ungherelli), Rosa
Giovanni Andrea Sechi
Figlia di Giorgio e di Caterina Ferranti, nacque a Bologna il 10 gennaio 1686 sotto la parrocchia di S. Tommaso del Mercato.
Soprano, fu [...] parrocchia di S. Maria della Carità, Morti, t. XIV, ad diem). Intorno al 1776 si era unita in matrimonio con GiuseppeGazzaniga e ne aveva assunto il cognome fino al ritiro dalle scene, avvenuto a Genova nel 1778 con La vendemmia dello stesso ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] a Crema, completò la sua prima formazione sotto la guida del maestro di cappella del duomo, il noto compositore GiuseppeGazzaniga, del quale sarebbe poi stato successore.
Su consiglio di costui, e probabilmente con l’aiuto di qualche facoltosa ...
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CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] Li napoletani in America e per Domenico Cimarosa La finta parigina. Nel 1769 compose per la musica di GiuseppeGazzaniga Il barone di Trocchia, che ottenne un clamoroso successo di pubblico, tanto che il personaggio protagonista, immagine satirica ...
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TURCHI, Guido
Cesare Fertonani
Nacque a Roma il 10 novembre 1916, secondogenito di secondo letto di Francesco, giornalista che scrisse per l’Osservatore romano e il Corriere della sera, ed Emma Giuliani. Studiò [...] del Sei e del Settecento, tra i quali Marc-Antoine Charpentier, Egidio Romualdo Duni, Andrea e Giovanni Gabrieli, GiuseppeGazzaniga, Claudio Monteverdi, Niccolò Piccinni.
Morì a Venezia il 14 settembre 2010. Dopo la separazione dalla moglie, si era ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] , 21 genn. 1803: Lenzi, 1992, p. 112). Di nuovo a Bologna, partecipò alle scenografie per I due gemelli di GiuseppeGazzaniga, lo spettacolo allestito al teatro della Comune nel 1807 con Pietro Fancelli, Luigi Busatti e Mauro Berti. Nello stesso anno ...
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SALIERI, Antonio
Francesco Blanchetti
SALIERI, Antonio. – Nacque a Legnago il 18 agosto 1750, da Antonio, commerciante, e da Anna Maria Scacchi.
La fonte biografica primaria su formazione e carriera [...] frutto di un plagio ai danni del Divorzio senza matrimonio ossia La donna che non parla di Gaetano Sertor per GiuseppeGazzaniga, Modena 1794). Fatta eccezione per alcuni abbozzi e un’opera buffa del 1802, mai inscenata (La bella selvaggia, Giovanni ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] questo libretto fu ridotto a intermezzo a cinque voci col titolo Il marchese di Verde Antico, musiche di GiuseppeGazzaniga, e nella ripresa padovana del 1782, col titolo Le vendemmie, fu impropriamente attribuito a Petrosellini) quanto del lavoro ...
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TRITTO, Giacomo
Simone Caputo
TRITTO, Giacomo. – Nacque il 2 aprile 1733 ad Altamura, da Domenico di Tritto, commerciante, e da Maria Tirelli.
Undicenne si trasferì a Napoli, dove fu ammesso al Conservatorio [...] partimento: history, theory, and practice, Oxford 2012, pp. 81-84; F. Lippmann, Vincenzo Fabrizi im Verhältnis zu G. T. und GiuseppeGazzaniga: sein “Convitato di pietra”, Rom 1787, in Musica come pensiero e come azione, a cura di M. Vaccarini - M.G ...
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