Medico e letterato (Assisi 1587 - Venezia 1660). Studiò medicina a Perugia, Montpellier e Padova. Pubblicò nel 1611 alcune Risposte alle tassoniane Considerazioni sopra le rime del Petrarca, che ebbero [...] de generatione plantarum ex seminibus, nella quale è combattuta la teoria della generazione spontanea ed è esposta la tesi che solo una piccola parte del seme ha qualità germinativa. Curò anche una Raccolta degli autori del ben parlare (1643). ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] per lo studio della struttura del loro corpo (anatomia) e in conseguenza per quello delle loro funzioni (fisiologia).
GiuseppedegliAromatari (1587-1660), riconobbe che l'embrione vegetale è una pianta in miniatura e che le riserve del seme hanno ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] nel 1629.
Il C., insieme con il collega padovano Paolo Beni, pare fosse fra coloro che incoraggiarono e sostennero il giovane GiuseppedegliAromatari, ex allievo, in una polemica letteraria con Alessandro Tassoni (1609-13). Il punto di vista di ...
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Scrittore (Modena 1565 - ivi 1635). La sua figura di autore si impose nella letteratura italiana soprattutto con la composizione de La secchia rapita (1621), poema eroicomico con il quale T. tentò di dare [...] quale sono colpiti petrarchisti e marinisti, ma non è risparmiato lo stesso Petrarca, donde una vivace polemica con GiuseppedegliAromatari; il primo canto di un poema giovanile sulla scoperta dell'America, l'Oceano; vivaci e interessanti lettere ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] - stando al Responsio [...] (Venetiis 1633) del medico udinese Filippo Giusti - a denunciarla senza titubanza è stato GiuseppedegliAromatari, un assisiate medico a Venezia, già autore d'una Disputatio de rabie contagiosa (Venetiis 1625) e già ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...]
Preformazione e preesistenza dei 'germi': l'ovismo
La teoria della preformazione dei 'germi' fu avanzata dal medico GiuseppedegliAromatari nell'Epistola de generatione plantarum (1625) e consiste nell'assumere che: (a) l'embrione sia già presente ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] , allo sviluppo e alla trasmissione della vita.
Il preformismo era stato riproposto nel Seicento dal medico italiano GiuseppedegliAromatari con una breve Epistola de generatione plantarum ex seminibus (1625). L'atto di nascita ufficiale del sistema ...
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FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] ad essere incluse nella raccolta di testi grammaticali pubblicata dal Sansovino a Venezia nel 1562 (e in quella di GiuseppedegliAromatari nel secolo seguente, Venezia 1643), vennero stampate una ventina di volte nel sec. XVI, al pari dei testi ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] Boniforte, dei Valenti, degliAromatari, degli Andreasi, dei Capilupi, dei Benzoni, dei Cadenazzi, degli Aliprandi, l'università , additata da Ferrante Aporti, ed ebbe nel marchese Giuseppe Valenti Gonzaga il fondatore del suo primo asilo infantile ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] nel 1312) per la cappella di S. Martino e della famiglia assisiate degliAromatari (ante 1341) per la cappella di S. Andrea del lato sud, di 1956).Anche la volta dei Dottori e le Storie di Giuseppe, che seguono sulla stessa parete le Storie di Isacco ...
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