Poligrafo (Rovereto 1706 - ivi 1761). Combatté vigorosamente i processi di stregoneria nell'opera Del congresso notturno delle Lammie (1749), la quale ebbe in quel tempo, in cui tali processi ancora continuavano, una vasta risonanza. Ma poiché nello stesso tempo ammetteva la magia, S. Maffei lo confutò (Arte magica dileguata, 1749). Ne nacque un'aspra polemica. T. scrisse anche Rime (una scelta fu ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] del Consiglio politico di S. M., in Studi veneti offerti a G. Cozzi, Venezia 1992, pp. 301-308; GirolamoTartarotti (1706-1761). Un intellettuale roveretano nella cultura europea del Settecento. Atti del Convegno, Rovereto, 1995, in Atti della Acc ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] e corpo fu la base volutamente anti-lockiana. Muratori aveva letto Locke nel 1726, ricavandone un duraturo timore. A GirolamoTartarotti (ibid., p. 1916) ribadì nel 1733 il suo fermo rifiuto del materialismo e scetticismo di Locke. Il cristianesimo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] Atti del XLVII Congresso di storia del Risorgimento italiano, Cosenza (15-19 settembre 1974), Roma 1976, pp. 297-307.
GirolamoTartarotti, in La letteratura italiana: storia e testi, 44° vol., Dal Muratori al Cesarotti , t. 5, Politici ed economisti ...
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QUERINI, Angelo Maria
Giuseppe Trebbi
QUERINI, Angelo Maria (al secolo Girolamo). – Nacque a Venezia il 30 marzo 1680 e fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Formosa con il nome di Girolamo. Era [...] 262, 295 e n., 297, 307, 315 e n., 367; E. Ferraglio, Libri, biblioteche e raro sapere: carteggio tra A.M. Q. e GirolamoTartarotti (1745-1755), Verona 2004; A.M. Q. a Corfù. Mondo greco e latino al tramonto dell’Antico Regime, a cura di E. Ferraglio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felice Fontana
Renato G. Mazzolini
Felice Fontana ha fornito contributi originali a diverse discipline quali l’anatomia e la fisiologia, la microscopia e la chimica, la tossicologia e la patologia vegetale, [...] in diverse città dell’Italia settentrionale. I suoi studi, tuttavia, non paiono essere stati regolari. Tornato in patria, GirolamoTartarotti (1706-1761) lo volle suo collaboratore e l’Accademia degli Agiati di Rovereto, da poco fondata, lo incluse ...
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STREGHE E STREGONERIA
Stefano LA COLLA
Raffaele CORSO
. Carattere essenziale che, nell'opinione volgare di tutti i tempi, distingue la stregoneria o magia nera dalla magia bianca, è lo scopo a cui [...] via, scuotendo la fiducia nelle confessioni ottenute per mezzo delle torture. In Italia, ancora nel 1749, GirolamoTartarotti pubblicava Del Congresso notturno delle lammie, in cui combatteva la credenza nelle streghe, ma difendeva quella nella ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] nel gioco mutevole delle alleanze (all'indomani della conclusione della "convenzione provvisionale" tra la Sardegna e l'Austria GirolamoTartarotti, un segretario di Foscarini, dichiarava ad un amico che "non si [poteva] sapere se questo Re sia ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di Gesù, non poteva che rimanere parziale ed episodica.
Il saggio Del congresso notturno delle Lammie, pubblicato da GirolamoTartarotti nel 1749, era assai cauto e quasi timido nelle sue formulazioni. Si limitava a contestare la realtà del sabba ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] intellettuale e fu uno dei ‘nodi’ della muratoriana ‘repubblica delle lettere’. Roveretano era l’abate GirolamoTartarotti Serbati (imparentato con i Rosmini, che ne ereditarono il fidecommesso Serbati, diventando Rosmini-Serbati con Giannantonio ...
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