Architetto (Roma 1570 - ivi 1655). Figlio di Adriano (m. 1597), architetto e pittore di Norcia, a Roma dal 1550 circa, R. si formò presso D. Fontana, rimanendo poi fedele a schemi manieristici di matrice settentrionale. Architetto del "Popolo Romano" (1602-20), realizzò la casa professa e la sagrestia del Gesù (1606-20), varie cappelle e altari (S. Giovanni in Laterano, capp. Colonna, 1606-11); nel ...
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Architetto (Roma 1611 - ivi 1691). Contribuì con la sua attività a caratterizzare l'aspetto barocco della Roma del 17° sec. con numerose opere, nelle quali sperimentò le più originali e complesse ricerche [...] ).
Vita e opere
Fu avviato allo studio dell'architettura dal padre Girolamo, con il quale lavorò fino al 1655 (anno della morte di Girolamo): altare maggiore di S. Girolamo della Carità (1645), Palazzo Capitolino (1645), ciborio e altare maggiore di ...
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INNOCENZO X papa
Giovanni Battista Picotti
Giambattista Pamfili, d'illustre famiglia di Gubbio stabilitasi in Roma dal sec. XV, nato a Roma il 7 maggio 1574, era stato avvocato concistoriale e uditore [...] sistemazione di piazza Navona col nuovo palazzo Pamfili e la chiesa di S. Agnese, del Borromini stesso e di GirolamoRainaldi, la fontana dei quattro fiumi, del Bernini, la continuazione del palazzo del Museo Capitolino, la villa Pamfili, sono opere ...
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. Uno dei sette colli di Roma, suddiviso in due sommità, rappresentate oggi dalla chiesa dell'Aracoeli e dal Museo Mussolini. Sulla prima fu stabilita l'acropoli della città, detta arx Capitolina, sull'altra [...] con copie). La trasformazione del palazzo senatorio fu completata sotto Clemente VIII (1592-1603) per opera di GirolamoRainaldi, coi piani di Giacomo Della Porta. Furono contemporaneamente portati a fine i palazzi laterali detti, quello di ...
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FONTANA, Domenico
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato nel 1543 a Melide (Mili) sul lago di Lugano, morto nel 1607 a Napoli. La sua opera è collegata al periodo d' intensa attività edificatrice promossa [...] ebbe il F. a collaboratori il fratello Giovanni e il nipote Carlo Maderno e gli architetti Matteo di Castello e GirolamoRainaldi. Spesso egli e i suoi aiutanti erano non soltanto direttori e amministratori delle opere, ma anche appaltatori; e il ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] esigenze liturgiche.
Al concorso furono invitati, tra gli altri, Ponzio, architetto del papa, G. Fontana, il M., GirolamoRainaldi, Niccolò Branconio, Ottavio Turriani, D. Fontana, Giovanni Antonio Dosio e Lodovico Cardi. Fra tutti venne scelto il ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] di P. Bernini). Ai gesuiti costruì anche a sue spese la casa professa (1599-1623) con l'intervento dell'architetto GirolamoRainaldi.
Il F. non ebbe il tempo di provare quanto fosse difficile scalare la sedia di S. Pietro. Morì troppo presto, alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento le esigenze di un recupero d’immagine per la città capitale della Controriforma [...] l’intera piazza Navona, su cui l’edificio si affaccia.
In parallelo al palazzo, ampliato dall’architetto GirolamoRainaldi, viene infatti avviata anche la ricostruzione della chiesa di Sant’Agnese, che nelle intenzioni del pontefice dovrebbe ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] 'ambiziosa politica di costruzioni. Il palazzo dei Pamphili in piazza Navona fu ingrandito e abbellito, sotto la direzione di GirolamoRainaldi, e la stessa piazza fu legata indissolubilmente alla famiglia con la costruzione della chiesa di S. Agnese ...
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TARGONE, Pompeo
Emmanuel Lamouche
– Nacque a Roma il 12 ottobre 1575 (Promis, 1874, p. 799) da Cesare Targone, orefice e antiquario veneziano morto a Roma nel 1597 (v. la voce in questo Dizionario). [...] I lavori cominciarono nel 1609, secondo un disegno proposto da Targone e da Antonio Tempesta, dopo un primo progetto di GirolamoRainaldi (Ostrow, 2002, pp. 144 s.; Russo, 2014-2015). Il 12 luglio 1610, Giulio Buratti, cognato di Targone, stabilì un ...
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