Giovine (o Giovane) Europa Associazione politica (segreta quanto ai nomi degli affiliati, ma pubblica come programma), fondata a Berna il 15 aprile 1834, da G. Mazzini e da altri 16 profughi politici [...] . Costituì una federazione di associazioni nazionali, di cui presto entrarono a far parte come nuovi membri una Giovine Francia (che ebbe vita effimera), una Giovine Svizzera (fondata da Mazzini, trovò scarsa adesione e si spense già nel 1836), e una ...
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GIOVINE ITALIA
Mario Menghini
. Associazione fondata a Marsiglia nel luglio del 1831 da Giuseppe Mazzini, il quale afferma che essa nacque quando egli fu internato nel forte di Savona, dopo che il [...] 1835, sempre per opera del Mazzini, fu fondato un periodico bilingue (francese e tedesco) intitolato La Jeune Suisse. La GiovineEuropa durò fino a quando il Mazzini, dopo lunghe persecuzioni, fu costretto (dicembre 1836) a lasciare la Svizzera e a ...
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Europa, idea di
Nel pensiero greco antico, tra l’età delle guerre persiane e l’età di Alessandro Magno, appare per la prima volta l’idea di E., contrapposta all’Asia sia per i costumi sia, soprattutto, [...] dei popoli che sta per trionfare, succedendo alla vecchia e morente E. dei principi. E infatti alla Giovine Italia Mazzini fa seguire la GiovineEuropa. Ogni popolo ha ricevuto da Dio una missione e, dice Mazzini, «l’insieme di tutte quelle missioni ...
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Patriota (Genova 1804 - Firenze 1884). Amico del Mazzini fin dagli anni universitarî, formò a Genova, con i fratelli Ruffini, il primo comitato della Giovine Italia; costretto a fuggire (1833), ebbe parte [...] nella spedizione della Savoia e nella costituzione della GiovineEuropa. Nel 1848 combatté in Lombardia con la compagnia genovese di G. B. Cambiaso e nel 1849 partecipò all'insurrezione di Genova e alla difesa di Roma contro i Francesi. Fedele al ...
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Cospiratore e uomo politico, nato a Pisa l'11 novembre 1761, morto a Parigi il 17 settembre 1837. Apparteneva a famiglia che, discesa da Michelangelo, era devota alla corte lorenese. Compì gli studî di [...] il primato dell'iniziativa rivoluzionaria dei popoli. La rottura avvenne quando, fondata per opera del Mazzini la GiovineEuropa (14 aprile 1834), il B. emanò una circolare, diffidando tutti coloro che appartenevano alla carboneria riformata e ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] e comitati sorsero a Bruxelles (partito dell'Unione guidato dallo storico Lelewel) e a Berna (la Giovine Polonia, sezione della GiovineEuropa di Mazzini, che ebbe fra gli emigrati polacchi numerosi amici e aderenti). Emissarî furono mandati in ...
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Patriota, nato a Barge il 10 giugno 1795, morto a Bruxelles il 9 giugno 1843. Arruolatosi nei dragoni del re, divenne luogotenente nell'esercito sardo ed entrò presto in contatto con gli elementi liberali, [...] anche dopo il fallimento di essa, intervenendo nelle polemiche che la seguirono (1834). Firmò poco dopo il patto della GiovineEuropa, e, costretto a lasciare la Svizzera, visse col figlio Alessandro giorni duri e dolorosi a Bruxelles. Oppresso dai ...
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Uomo politico (Genova 22 giugno 1805 - Pisa 10 marzo 1872). Militante della Carboneria (1827-30), fu esule in Francia e in Svizzera. Allontanatosi dall’ideologia carbonara, maturò il progetto della Giovane [...] Savoia sotto la guida di Gerolamo Ramorino, fallita miseramente. M. reagì al grave insuccesso allargando il suo programma con la fondazione della GiovineEuropa (secondo l'Atto di fratellanza approvato a Berna il 15 aprile 1834, era costituita dalla ...
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Patriota e uomo politico (Castelnuovo di Sotto 1805 - Berna 1881); insegnante, partecipò ai moti del 1831 nel ducato di Parma e dovette perciò esulare a Marsiglia, dove si affiliò alla Giovine Italia. [...] Quindi partecipò alla spedizione di Savoia (1834) e aderì alla GiovineEuropa. Recatosi a Losanna, ebbe un insegnamento in quell'accademia e partecipò alla compilazione di importanti testi legislativi. A Parigi nel 1846-48, tornò poi in Italia ed ...
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Filantropo e archeologo (Canea, Creta, 1889 - Roma 1963). Figura dotata di un vasto novero di interessi, accanto a importanti scoperte archeologiche si occupò in vario modo del Meridione d'Italia e promosse [...] , Z. B. si adoperò a favore delle popolazioni oppresse con la rivista La Voce dei popoli e la collezione GiovineEuropa da lui diretta con lo pseudonimo di Giorgio d'Acandia, redigendo il volume sulla Questione polacca (1916); distribuì soccorsi ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....