Figlio (Firenze 1671 - ivi 1737) di Cosimo III e di Margherita d'Orléans; succeduto al padre nel 1723, fu principe apatico e indifferente alle cure dello stato; unica sua riforma, l'aver liberato l'insegnamento universitario toscano dai lacci dell'aristotelismo. Con lui, non avendo egli avuto figli dalla moglie Maria di Sassonia-Lauenburg, si estinse la dinastia medicea ...
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UNIVERSITÀ AGRARIA
Giangastone BOLLA
. Le università agrarie sono forme associative, diversamente denominate (università, comunanze, partecipanze, associazioni agrarie), esistenti tuttora in varie regioni [...] d'Italia, che rappresentano vestigia di un'epoca passata, in cui hanno avuto funzioni ben più cospicue: esse si riportano, infatti, alle forme antiche della proprietà collettiva, di cui costituiscono il ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] tenne da Vienna, ove si trovava in qualità di rappresentante del granducato di Toscana, prima con Cosimo III e poi con Giangastone de' Medici.
Inviato da Cosimo a Vienna nel novembre 1716, il B. aveva soprattutto il compito di rappresentare il punto ...
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BUONACCORSI, Ottaviano
Gabriele Turi
Non abbiamo precise notizie biografiche di questo nobile abate fiorentino che visse e operò come uomo di cultura nella prima metà del sec. XVIII. Fu membro dell'Accademia [...] Cortona, fondata nel 1727 dal senatore Filippo Buonarroti e dai fratelli Venuti "sotto la protezione del sapientissimo Principe" Giangastone (affermerà nel 1743 il Giornale de' letterati di Firenze diretto dal B., presentando la sua Lettera scritta ...
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AMBROGI (Ambrosi), Paolo Ambrogio (Antonio)
Elvira Gencarelli
Originario di Serrasanquirico (si ignorano la data della sua nascita e della sua morte), era figlio di un Averardo, membro del Consiglio [...] a Belluno, Siena, Padova ed infine a Firenze, dove fu inviato verso il 1727.
In questo periodo, durante il governo di Giangastone, egli cercò di ridare al tribunale dell'Inquisizione l'autorità che godeva ai tempi di Cosimo III, ma trovò sempre un ...
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III Primogenito di Ferdinando II de' Medici e sesto granduca di Toscana, nato il 20 dicembre 1639. Educato dalla madre Vittoria della Rovere a un fervido pietismo religioso, ebbe la mala ventura di essere [...] in un convento. C., già da cinque anni (1670) assunto al trono, restò con i tre figli avuti da lei: Ferdinando, Giangastone e Anna Ludovica.
Il carattere abulico di C. trovò in queste disgrazie domestiche un incentivo a impigrire in uno stato di ...
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Famiglia che si ricollega a quella dei duchi d'Alsazia, e precisamente a Gerardo, che ebbe nel 1048 dall'imperatore Enrico III l'investitura del ducato dell'Alta Lorena. Nel 1431 l'imperatore Sigismondo [...] duca, che aveva rinunciato dopo la guerra di Successione polacca al dominio avito, fu ricompensato, alla morte dell'ultimo Medici, Giangastone (1737), con il granduca di Toscana e fu eletto nel 1745 imperatore. Alla sua morte (1765), il primogenito ...
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CHINZER (Chintzer, Ghinzer), Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati anagrafici; tuttavia egli stesso in molte sue opere si definisce fiorentino (in un suo libretto si legge "Giovanni [...] origine svizzera o tedesca: il fatto che il C. (così come un altro Chinzer, Adriano) fosse "corazza" del granduca Giangastone fa pensare ad un collegamento con le guardie svizzere del granduca medesimo. Il C. svolse la sua attività come compositore ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] granduca da parte di tutte le comunità della Toscana fu ricevuto dall'infante di Spagna non solo come rappresentante di Giangastone, assente, ma in nome proprio e senza alcun cenno alla necessaria investitura imperiale; quattro mesi più tardi C. (che ...
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DINI, Pietro Francesco
Pietro Messina
Nacque a Lucignano (Siena) il 19 apr. 1661 da Pietro e da Margherita Capea.
La famiglia era originaria di Siena, dove ebbe accesso ai primi gradi di nobiltà. Il [...] di Perugia, di Bologna e di Lucca.
Nel 1735 era ancora vivo e fruiva di una pensione concessagli dal granduca di Toscana, Giangastone de' Medici. Non conosciamo la data della morte.
Oltre ad essere uomo di legge, il D. fu anche erudito e poligrafo, e ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...