Prelato (Palermo 1495 - Verona 1543). Legato ai Medici, datario di Clemente VII, vescovo di Verona (1524), spinse il papa all'alleanza con Francesco I (1525) e rimase con lui in Castel Sant'Angelo durante il conseguente sacco di Roma (1527). Si recò allora nella sua diocesi in cui, legato com'era al movimento e agli uomini della riforma cattolica (I. Sadoleto, G. Contarini, G. P. Carafa, R. Pole, C. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] in Arch. stor. ital., LI (1893). E cfr. C. Gioda, Girolamo Morone e i suoi tempi, Torino 1887; G. B. Pighi, GianMatteoGiberti vescovo di Verona, 2ª ed., Verona 1924; C. Bornate, Ricerche intorno a Mercurino di Gattinara, Novara 1899; id., L'apogeo ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] della rinnovazione morale di Roma, fonda la congregazione dell'Oratorio. Un altro membro dell'Oratorio del divino amore, GianMatteoGiberti vescovo di Verona, riforma rapidamente e con grande severità il clero e il popolo della sua diocesi. Altri ...
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PROSPERI, Adriano
Silvia Moretti
Storico, nato a Cerreto Guidi (Firenze) il 21 agosto 1939. Professore ordinario dal 1976, dal 1984 insegna storia moderna presso l'Università di Pisa. È socio corrispondente [...] ricorrenti nella produzione di Prosperi. Alla fine degli anni Sessanta, nel volume Tra evangelismo e controriforma. GianMatteoGiberti, 1495-1543 (1969), venivano ripercorse attraverso la figura del vescovo di Verona le discussioni teologiche dell ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] l'andamento delle cose romane e a influenzarne l'esito, servendosi dell'opera dei suoi uomini di fiducia: uno di questi, GianMatteoGiberti, era restato a Roma presso Leone X, mentre l'altro, Nicolò Schönberg, curava da Firenze il recapito a Roma ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] tutt'altro che impenitente, al servizio di Giovan MatteoGiberti, datario di Clemente VII (1524), dopo aver aggiunte di Gian Alberto Albicante per i tipi di Andrea Calvo: Orlando Innamorato composto già dal Signor Matteo Maria Boiardo conte ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Consilium de emendanda ecclesia che - sottoscritto da Contarini, Carafa, Sadoleto, Pole, Aleandro, Cortese e dal vescovo di Verona GianMatteoGiberti - viene letto e spiegato da Contarini a P. il 9 marzo 1537. È un'autentica direttiva di marcia pel ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] ebbe pratica di altri grandi protagonisti della politica, come Iacopo Salviati, Niccolò Schönberg (imperiale), il datario GianMatteoGiberti (filofrancese). Seguendo giornalmente gli avvenimenti, il G. concentrò la sua energia nell'esortare il papa ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] delle informazioni su questo periodo proviene dagli atti del processo. Nell'autunno del 1536 ospitò Reginald Pole e GianMatteoGiberti in viaggio verso Roma, chiamativi da Paolo III per far parte della commissione da cui uscì il famoso Consilium ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] assenza". Aveva conosciuto a Roma questo consigliere di vescovi, prete di notevole levatura che si era formato presso monsignore GianMatteoGiberti (vescovo di Verona dal 1524 al 1543 e il primo boni pastoris exemplum della riforma cattolica) ed era ...
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