Poeta (Napoli 1569 - ivi 1625). Avviato alla giurisprudenza, si diede invece alla poesia e con tale successo che, cacciato di casa dal padre per la sua vita sregolata, trovò subito mecenati tra letterati e signori. Nel 1598 fu imprigionato per aver aiutato un amico nel ratto di una fanciulla; liberato, fu rimesso in carcere per aver falsificato alcuni atti per salvare il suo amico. Fuggito dal carcere, ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] in atto, per la maggior parte si trova sotto il livello marino (anche −3 m).
L’Appennino Settentrionale è costituito da una serie opera di S. Ricci, G.B. Piazzetta e Giambattista Tiepolo, nelle grandi imprese decorative, nelle tematiche religiose ...
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Nato a Napoli nel 1575, fu soldato a Venezia (1604-1607 circa); tornò poi a Napoli (1608), donde si recò a Mantova alla corte di Ferdinando Gonzaga (1612-13), da cui fu nominato cavaliere e conte palatino. [...] non poneva nulla o quasi della sua anima, sarebbe restato forse un semplice satellite, e non dei più luminosi, di GiambattistaMarino. Il suo non arcigno moralismo, pronto sì all'ammonizione e all'invettiva, ma ancora più al sorriso canzonatorio e al ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] gl'intimi sensi, o virtù, di pietre preziose, di erbe e piante, di animali. Quando, nel sec. XVII, GiambattistaMarino, con tanta prolissità di bizzarre sottigliezze, dichiarava nelle Dicerie sacre, punto per punto, l'armonia dell'universo, come se ...
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Celebrata per la voce celestiale, per l'arte del canto, per la bellezza e per l'onestà da legioni intere di poeti (GiambattistaMarino, Giambattista Basile, Tommaso Stigliani, Gian Francesco Maia Materdona, [...] sul trono mantovano (3 dicembre 1612) il già cardinale Ferdinando. Allora appunto ella fece venire a Mantova il fratello Giambattista (v.) e (aprile 1615) la minore e bellissima sorella Margherita, divenuta per breve tempo amante del duca Ferdinando ...
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Poeta, nato il 22 settembre 1680 ad Amburgo, morto ivi il 16 gennaio 1747. Studiò giurisprudenza a Halle con il celebre Thomasius; dopo un periodo di tirocinio a Wetzlar, presso il tribunale supremo, visitò [...] nel 1716) e dalla sua versione della Strage degli innocenti di GiambattistaMarino (1715). In queste opere, la sua poesia è tutta barocca, artificiosa, impregnata di marinismo. Egli aveva nutrito, sin dai suoi più giovani anni, una predilezione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] gli abitanti della Corsica, e neppure i cittadini di San Marino. Esser nati sul territorio della Repubblica e da genitori italiani, razionalizzarsi e tendere verso la modernità, con GiambattistaMarino tutto è rimesso in discussione. Nell’esplosione ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] perché Carlo Emanuele I liberasse dal carcere GiambattistaMarino. Appresa il 25 la notizia del decesso Tesori... dei Gonzaga, Milano 1974, p. 84; C. Delcorno, Un avversario del Marino..., in Studi secenteschi, XVI (1975), p. 83 n. 52; S. Davari, ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] ) e come il pittore genovese Bernardo Castello (saldato per il suo lavoro il 3 giugno 1605), buon amico di GiambattistaMarino, uomo di notevole cultura ma pittore di maniera piuttosto attardata.
Il Castello aveva reso i suoi servigi ai Giustiniani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] la cultura, che pure, per quanto vuota, era stata splendida nel secolo precedente. Ne sono esempi Torquato Tasso e GiambattistaMarino, quest’ultimo dotato di «nessuna profondità e serietà di concetto e di sentimento, nessuna fede in un contenuto ...
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marinista
s. m. e f. [der. di marinismo] (pl. m. -i). – Imitatore di Giambattista Marino, seguace del marinismo: i m. del Seicento letterario italiano.
mariniano
agg. – Relativo al poeta Giambattista Marino (v. marinismo) e alla sua opera, spec. con riguardo al preziosismo formale e al concettismo che furono caratteri specifici della sua poesia: antologia m.; la poetica m.; lo stile m.; virtuosismi...