Grammatico (n. 1324 circa - m. Pisa 1406), autore di un Dictamen, di Regulae grammaticales, di un commento alla Poetica di Orazio e alle Satire di Persio; noto soprattutto come autore di uno dei primi commenti completi in italiano alla Divina Commedia ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] ], p. 344 segg.). Che pure Dante l'abbia conosciuta e utilizzata nella Divina Commedia, è attestato espressamente daFrancescodaButi nel commento a Inferno, II, 28.
Altre Apocalissi hanno assai scarsa importanza: l'Apocalisse di Tommaso superstite ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] Imola, lettore di Dante a Bologna, in diverse redazioni; e, poco dopo, quello del grammatico Francesco di Bartolo daButi che espose la Commedia nello studio di Pisa. Un buon commento a tutto l'Inferno e sin quasi a mezzo del Purgatorio (il resto è ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] è il posto dato ai commenti danteschi, il cosiddetto Ottimo commento (oggi attribuito ad Andrea Lancia) e quello di FrancescodaButi. Quello dei commenti alla Commedia, in latino e in volgare, è nel Trecento un nuovo genere, non ovvio nella ...
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Pisa
Giovanni Cherubini
Eugenio Ragni
Pier Vincenzo Mengaldo
Isa Barsali Belli
Comune ghibellino della Toscana, le cui vicende politiche, sociali e culturali sono strettamente legate alla storia [...] Pisanos cautelis, malitiis et fraudibus multiplicibus plenos, vulpibus merito comparandos ". Più perspicuamente così spiega la froda pisana FrancescodaButi: " Trova le volpi, cioè li Pisani, li quali assimiglia alle volpi per la malizia: imperò che ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] alla Commedia (l’anonimo autore dell’Ottimo commento della “Divina Commedia”, Giovanni Boccaccio, Benvenuto da Imola, FrancescodaButi, Filippo Villani) appaiono consapevoli delle principali strutture grammaticali e sintattiche del volgare di Dante ...
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VILLANI, Filippo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, nel quartiere di San Procolo, intorno al 1325 da Matteo Villani, fratello del cronista Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Luisa di Monte [...] , sui commenti trecenteschi della Commedia (gli erano noti quelli di Graziolo Bambaglioli, Pietro Alighieri, FrancescodaButi, Guido da Pisa e Benvenuto da Imola) e sulle indicazioni offerte dall’epistola dantesca a Cangrande della Scala che egli ...
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Fondatore dell'omonima casa editrice (1780) a Pisa. Questi e i suoi successori divulgarono le opere scientifiche dell'università di Pisa. Giuseppe Nistri (1815-1864) si dedicò, nel suo campo, alla causa [...] e curò edizioni di opere importanti, tra cui quella della Divina Commedia (1858-62) col commento di FrancescodaButi (sino allora inedito). Stampò inoltre gli Annali delle università toscane (1846-61). Vincenzo Lischi (1868-1955) rilevò ...
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Casa editrice fondata a Pisa (1780) da Sebastiano Nistri. Questi e i suoi successori divulgarono le opere scientifiche dell’università di Pisa.
Giuseppe Nistri (1815-1864) si dedicò alla causa risorgimentale [...] e curò edizioni di opere importanti, tra cui quella della Divina Commedia (1858-62) con il commento di FrancescodaButi (fino ad allora inedito).
Vincenzo Lischi (1868-1955) rilevò l’antica azienda (1921) e a lui succedettero il figlio Mario (1895- ...
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