Pittore e incisore (Milano 1700 - Roma 1781), allievo di P. Giraldi e, a Bologna, di M. Franceschini; stabilitosi a Roma (1727) vi lavorò molto per chiese e palazzi (palazzo e villa Borghese, palazzi Vidoni, Gavotti, ecc.), secondo le norme di un classicismo eclettico ...
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RICCIOLINI, Niccolo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
RICCIOLINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Roma il 1° febbraio 1687, figlio di Michelangelo e di Anna Cecilia Sementi.
Ebbe una precoce formazione [...] a Ricciolini anche il grande dipinto raffigurante la Moltiplicazione dei pani e dei pesci, erroneamente riferito a FrancescoCaccianiga, inviato nel 1769 nel refettorio della certosa di Trisulti, ma proveniente dall’eredità romana dell’avvocato ...
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REBECCA, Biagio
Cristiano Marchegiani
REBECCA (Ribeca, Rebecchi), Biagio. – Nacque in Osimo il 12 maggio 1731 da Giovan Battista Ribeca e da Maria Arcangela Baldassari. L’atto di battesimo (Osimo, [...] pure le origini marchigiane. Formatosi a Roma, Biagio «Rebecchi» abitava nel vicolo dei Leutari presso il maestro accademico FrancescoCaccianiga (Landolfi, 2004, p. 366) quando nel 1750 vinse il secondo premio Clementino nella seconda classe di ...
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TASCA, Ottavio Giulio Maria
Gianluca Albergoni
Nacque il 3 marzo 1795 a Bergamo (battezzato il giorno 4 nella parrocchia di San Pancrazio), figlio cadetto del nobile Luigi e di Giovanna dei conti Agosti.
La [...] si ricorda in particolare l’omaggio Per il natalizio di S.M.I.R. Francesco I. Inno del nobile signore O.T. tenente negli I.I. R.R in particolare La Gazzetta di Milano, Lo Spirito Folletto di Antonio Caccianiga e il Pio IX di Vincenzo De Castro) o in ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] dell'eclettica scuola romana possono esser ricordati: il Caccianiga, il Cades allievo del Corvi, Domenico De Angelis Lugano (1787-1840), il quale mostra troppo apertamente nel suo San Francesco di Paola lo studio del porticato di San Pietro e del ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] Pietro di Castello, dei Frari, di S. Maria Formosa, di S. Francesco della Vigna, dei SS. Giovanni e Paolo(71). Ma ad essere colpiti eletti Giuriati, di gran lunga il più votato, Gino Caccianiga e Giovanni Chiggiato(196). L’elezione di Giuriati fu ...
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TREVES, Emilio
Rosanna De Longis
(Emilio Salomone). – Nacque a Trieste il 31 dicembre 1834, secondo figlio di Sabato Graziadio, rabbino maggiore della comunità israelitica di Trieste, e di Lia Montalcini.
I [...] Thouar ad Angelo de Gubernatis e Angelo Brofferio, da Francesco Dall’Ongaro a Niccolò Tommaseo –, nonché sulle illustrazioni di gli scrittori Vittorio Imbriani, Paolo Ferrari, Antonio Caccianiga; ne fu caporedattore il giovane napoletano Eugenio ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] che inizialmente aveva visto prevalere i moderati di A. Caccianiga. Ben presto anche il G. e il suo ora in I prefetti dell'unificazione amministrativa nelle biografie dell'archivio di Francesco Crispi, a cura di E. Gustapane, in Riv. trimestrale ...
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CAZZANIGA (Caccianiga), Francesco da
Claudia Mandelli
Figlio di Antonio, abitante in Milano in Porta Orientale nella parrocchia di S. Stefano in Brogonia o di S. Babila alla fine del sec. XV, non si [...] i nomi degli scultori e le somme di denaro da essi riscosse, per conto del Piatti.
Nel 1483, il 30 di giugno, Francesco e G. A. Amadeo si accordarono su un piano di parità per una eventuale prossima esecuzione del monumento (di cui non si hanno ...
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VALENTINELLI, Giuseppe. –
Eleonora De Longis
Nacque a Ferrara il 22 maggio 1805 da Francesco, avvocato e giurista di fama, e da Maddalena Caccianiga, milanese. Oltre a Giuseppe, i coniugi Valentinelli [...] della diocesi padovana per temporanee supplenze: nel 1830 fu nella parrocchia cittadina di S. Gregorio, nel 1831 in quelle di S. Francesco e di S. Benedetto e, successivamente, a S. Martino a Piove di Sacco (Padova). Il 21 settembre 1832 il vescovo ...
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