L’insieme dei figli facenti parte di una famiglia.
Riferito ad animali, i piccoli soprattutto nel loro rapporto di sostentamento con i genitori. Si dicono p. precoce (o atta) i piccoli di qualsiasi specie [...] animale che, schiusi dall’uovo o partoriti dalla madre, possono provvedere in tutto o in parte alle necessità della vita; se invece i nati dipendono più o meno completamente dalle cure che ne hanno i genitori, ...
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FEDERICO II, FIGLI
Dalle sue tre mogli Federico II ebbe almeno sei figli accertati. Da Costanza d'Aragona, sua prima consorte, nacque nel 1211 Enrico (VII) re di Germania e di Sicilia. Dalla seconda, [...] 1231 da Manfredi re di Sicilia; più incerta è la data di nascita, situabile tra il 1228 e il 1233, della terza figlia, Violante, che nel 1245/1246 sposò il conte Riccardo di Caserta. Oltre a ciò Federico II ebbe varie relazioni fuori dal matrimonio ...
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Figli della Lupa
Organizzazione fascista dei più giovani (fino agli 8 anni) all’interno dell’Opera nazionale Balilla, poi GIL; la denominazione (dal 1934) si riallacciava alla leggenda della lupa capitolina, [...] emblema e simbolo della città di Roma ...
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La legittimazione dei figli naturali (artt. 280-290 c.c.) è l'istituto giuridico che attribuisce la qualità di figlio legittimo a colui che è nato fuori del matrimonio, anche se premorto (in tal caso avrà [...] presentata dopo un anno da tale data. La legittimazione per provvedimento del giudice, inoltre, può essere concessa solo se corrisponde agli interessi del figlio e se ricorrono le condizioni elencate dall'art. 284 c.c.
Voci correlate
Filiazione ...
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HORUS, Quattro figli di
S. Donadoni
Quattro genî egiziani, originariamente celesti, quindi funerarî, raffigurati rispettivamente l'uno come uomo, gli altri come personaggi con testa di cinocefalo, di [...] sciacallo, di falco. Il corpo è spesso rappresentato mummiforme, e sono spesso raffigurati tutti insieme su un fiore di loto, dal quale si dice siano nati. Sono loro che dànno ai vasi canopi (v.) egiziani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Matrimoni, figli, parentela nel mondo greco
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oikos è il nucleo sul quale si fonda [...] indica del resto già il nome, ma la sua potestas ha dei limiti – non dispone di alcun diritto di vita e morte sui figli, né rappresenta l’unica fonte di autorità nel gruppo. Ogni volta che l’oikos deve rapportarsi alla polis ciò avviene attraverso il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Matrimoni, figli, parentela nel mondo romano
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un giurista di età imperiale osserva che [...] genere di questioni, si racconta che avesse rimosso dalla sua carica un senatore che aveva osato baciare sua moglie alla presenza della figlia; lui stesso, del resto, si vantava di non aver mai abbracciato la moglie. Quanto a Seneca, a lui si deve ...
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(ted. Mutter Courage und ihre Kinder) Dramma in 12 quadri di B. Brecht (1898-1956), scritto nel 1939 e rappresentato la prima volta a Zurigo nel 1941.
Trama: ambientato durante la guerra dei Trent'anni [...] una vivandiera, Anna Fierling, che vuole trarre profitto dalla guerra vendendo a prezzo maggiorato le sue merci ai soldati in procinto di affrontare il combattimento, ma intanto per colpa della guerra perde tutti i figli, ogni amico e ogni avere. ...
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Regimi penitenziari differenziati. La tutela delle detenute madri con figli minori
Carlo Fiorio
Regimi penitenziari differenziatiLa tutela delle detenute madri con figli minori
Nell’ambito della direttrice [...] pen. e proc., 1995, 160.
17 L’art. 8 proposta di legge C-2011 prevedeva la revoca dell’espulsione dello straniero, genitore di figli di età non superiore a dieci anni.
18 Cfr., sul piano strutturale, gli artt. 6 e 7 proposta di legge C-2011, gli artt ...
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figlia
fìglia s. f. [lat. fīlia]. – 1. Persona di sesso femminile, considerata nel suo rapporto di generazione rispetto ai genitori; è quindi il femm. di figlio, di cui ha il sign. proprio e alcuni usi estens.: mia f., le tue f.; mio cugino...
figliare
v. tr. [der. di figlio] (io fìglio, ecc.). – Partorire, generare; si dice oggi solo degli animali, e per lo più con uso assol.: la cavalla ha figliato stanotte. Per traslato, poet., riferito alla terra: concepe e figlia Di diverse...