Umanista, detto l'Antiquario (Verona 1433 - ivi 1480 circa). Fu tra i primi studiosi di epigrafia, trascrisse e raccolse sillogi di iscrizioni latine; fu anche poeta in volgare e compose un canzoniere amoroso di ispirazione trecentesca; come calligrafo ha lasciato un alfabeto ideale di capitali romane e numerosi manoscritti vergati in minuscola umanistica con eleganti fregi ornamentali. Fu inoltre ...
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È l'arte che insegna a tracciare elegantemente, con regole sicure, le varie forme delle scritture. Appartiene al ramo delle arti grafiche, non essendo che un disegno quasi sempre ex tempore, sia che a [...] a noi giunta, in cui si sia studiata la costruzione geometrica dell'alfabeto è quella dell'umanista veronese FeliceFeliciano, composta o per lo meno datata dal 1463, conservata nella Biblioteca Vaticana. Egli rintracciò nelle iscrizioni antiche ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] E. Picutti, Sui plagi matematici di frate L. P., in Le scienze, 1989, pp. 72-79; A. Rossi, Omaggio all’alfabeto. FeliceFeliciano, L.P., Giovannino de’ Grassi, Giuseppe Maria Mitelli, presentazione di D. Isella, Milano 1990; L. P. e la matematica del ...
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Veneto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso [...] ' Moggi e Gidino di Sommacampagna, nelle letture veronesi del Filelfo, in quelle padovane del Grifo, nell'ammirazione di FeliceFeliciano. Con il trionfo dell'Umanesimo e dello spirito rinascimentale almeno in un primo tempo i due classici che tutti ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] un breve racconto d'innamoramento, prima contestato poi felice, sullo sfondo d'una Treviso mitologizzata, ma manca. Per la questione dell'autore: A. Khomentovskaia, FeliceFeliciano commel'auteur de l'Hypnerotomachia Poliphili, in LaBibliofilia, ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] rimandano le prime battute gergali, scambiate in due sonetti (ante 1460), tra Giovanni Francesco Soardi e l’umanista FeliceFeliciano. Segue la lettera in furbesco, scritta da Luigi Pulci a Lorenzo il Magnifico, presumibilmente intorno al 1466 (Ageno ...
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VALTURIO (de Valturibus, de Valturribus, Valtorri), Roberto
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Cicco di Jacopo, nacque probabilmente a Rimini intorno al 10 febbraio 1405; non è noto il nome della madre.
La [...] Provincia di Forlì, in Tesori delle biblioteche d'Italia, I, a cura di D. Fava, Milano 1931, pp. 31-43; Id., FeliceFeliciano e la prima edizione del Valturio, in Maso Finiguerra, V (1940), pp. 211-222; E. Rodakiewicz, The editio princeps of Roberto ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] altri tipografi contemporanei le sue maiuscole appaiono fortemente influenzate da modelli classici simili a quelli disegnati da FeliceFeliciano, mentre è più difficile individuare un modello unico per le minuscole, esemplate sulle scritture dei più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Andrea Mantegna, a Mantova dal 1460, lavora per tre generazioni presso i duchi Gonzaga. [...] l’antichità
Il 23 settembre 1464 Mantegna, insieme a tre amici festosamente travestiti da antichi, tra i quali l’umanista FeliceFeliciano che ci ha lasciato una descrizione della gita, si imbarca per un’escursione sulle rive del lago di Garda alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella multiforme geografia del Quattrocento italiano, Padova e Ferrara rappresentano [...] assai diffusa tra eruditi e veri e propri antiquari: non è un caso se personaggi come Ciriaco d’Ancona e FeliceFeliciano, figure chiave per la rinascita dell’antico all’interno delle corti italiane, si siano formati e affermati inizialmente a Padova ...
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feliciano
agg. – Relativo a personaggi di nome Felice. In partic.: 1. Suore f., le suore di s. Felice da Cantalice, pia unione fondata (1855) in Varsavia dal cappuccino B. Szimanski e organizzata in terz’ordine francescano, per istruzione...
felice
agg. [lat. felix -īcis, dalla stessa radice di fecundus, quindi propr. «fertile»]. – 1. Che si sente pienamente soddisfatto nei proprî desiderî, che ha lo spirito sereno, non turbato da dolori o preoccupazioni e gode di questo suo stato:...