Pianta della famiglia Polipodiacee, con rizoma obliquo coperto dalle basi fogliari, da cui partono foglie lunghe 40-150 cm. a contorno lanceolato-ellittico, doppiamente pennato-partite, con pinne lineari [...] . I suoi principî attivi sono l'olio essenziale e la filicina. Nell'America settentrionale si usano per sostituire il felcemaschio: Nephrodium marginale Mchx.; N. rigidum Desv., N. Goldiaeanum Hook; nell'Africa meridionale fra gli Zulù si usa il N ...
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Farmaci impiegati nella terapia di eliminazione degli elminti (vermi) intestinali. La loro azione si manifesta localmente sui parassiti uccidendoli o paralizzandoli favorendone così l’espulsione per effetto [...] dei movimenti peristaltici intestinali. Tra i più noti a. sono: l’estratto di felcemaschio e la pelletierina, attivi sui Cestodi; l’olio di chenopodio, il tetracloruro di carbonio e il cloroformio, per gli altri; la piperazina e alcuni suoi derivati ...
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Parassitologo e patologo (Viale d'Asti 1847 - Pavia 1936). Insegnò parassitologia nella Scuola superiore di veterinaria a Torino. Delle sue ricerche di patologia umana e veterinaria, ebbero un'importanza [...] particolare quelle con cui dimostrò come l'anchilostoma duodenale fosse la causa dell'anemia dei minatori. Fu il primo a proporre l'estratto etereo di felcemaschio per la cura di questa malattia. ...
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S'intende sotto questo nome la scienza che s'occupa dello studio dei farmaci.
Storia. - Antichità. - Considerata sotto l'aspetto d'un semplice empirismo, la farmacologia è antica quanto l'umanità: i resti [...] di studio. Il sec. XVIII faceva conoscere il legno quassio, il gimseng, la segala cornuta e richiamava in onore il felcemaschio. P. van Swieten, M. Stoll, D. Cirillo proponevano l'uso di sostanze velenosissime quali la cicuta, il sublimato, l ...
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L'anchilostomiasi, il cui agente patogeno fu scoperto dal Dubini nel 1838, era nota per le sue gravi manifestazioni cliniche sin da epoche remote nei paesi tropicali e subtropicali. In Egitto era indicata [...] bianco-roseo e si presenta alquanto assottigliato verso l'estremo anteriore.
I maschi sono più sottili, un po' più ricurvi, hanno una lunghezza di i più efficaci restano sempre l'estratto etereo di felcemaschio e il timolo. Anzi, molti anni fa, ...
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Caratteristica essenziale dei chemioterapici è l'azione selettiva, la capacità che hanno, e che li differenzia dagli antisettici, di agire su un agente morboso, senza provocare sofferenze somatiche di [...] e dell'ospite. Nella lotta contro gli elminti, il tetracloruro di carbonio, epatotossico; la santonina, il felcemaschio, l'esilresorcinolo e il tetracloroetilene potenzialmente neurotossici sono ormai obsoleti.
Nell'ascaridiosi e nella ossiuriasi i ...
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Con questo nome si designa un gruppo di Embriofite, provviste di fasci fibro-vascolari, dette Crittogame vascolari oppure Pteridofite (dal genere Ptens che è uno dei principali di questo gruppo) e anche [...] la mente ricorre più facilmente ad alcune delle nostre specie più frequenti, quali felcemaschio, felce femmina, felce dolce, felce aquilina, cedracca, capelvenere (v.), oppure a specie esotiche, ornamentali, talora di gran mole, che provengono per ...
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. Preparazioni farmaceutiche ottenute concentrando succhi vegetali o soluzioni di sostanze vegetali o animali in solventi capaci d'asportare i principi attivi. Secondo il solvente si distinguono: gli estratti [...] di condurango, l'e. etereo-alcoolico di pepe cubebe, l'e. fluido di digitale, l'e. di malato di ferro, l'e. etereo di felcemaschio, l'e. di frangola (fluido e acquoso), l'e. di genziana, l'e. di liquirizia, l'e. fluido d'amamelide, l'e. fluido d ...
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Genere di Felci della famiglia Polipodiacee, istituito dallo Swartz nel 1801, quando già dal 1799 il Roth aveva per le stesse piante proposto il nome Polystichum, che quindi ha diritto di priorità. Successivamente [...] nei luoghi freschi e ombrosi dei nostri monti. Queste sono l'A. filix-mas Sw. (volg. Felcemaschio) e l'A. aculeatum Sw. (volg. Felcemaschio minore). Benché simili, per avere numerose foglie allungate e bipennatosette, differiscono queste due ...
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Felci ed Equiseti
Alessandra Magistrelli
Le più antiche piante terrestri di ambienti umidi e ombrosi
Felci ed Equiseti sono tra le prime piante adattate alla vita sulla terraferma grazie a una serie [...] umano e in cima presenta un ciuffo di foglie lunghe oltre 3 m. Dalle nostre parti vive la felcemaschio usata come pianta medicinale, la felce reale, grande e maestosa, dalle fronde lunghe fino a 2 m, la lingua cervina, dalle foglie con margine ...
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felce
félce s. f. [lat. fĭlix (o fĭlex) -lĭcis]. – Nome con cui si indicano le varie piante di una classe delle pteridofite, che ha in ital. la denominazione di felci e in lat. scient. quella di Filicatae o Filicopsida: sono tutte perenni,...
maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...