Nome latino del vento di ponente (nell’antichità generalmente identificato con il greco zefiro), che con il suo tepore favorisce lo sviluppo delle piante. ...
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Retore cartaginese, scolaro di S. Agostino, autore di una Disputatio de somnio Scipionis (ultima e migliore edizione quella di A. Holder, Lipsia 1901) che nella prima parte tratta del significato simbolico dei numeri dall'i al 9 e nella seconda della cosmica armonia delle sfere. Lo scritto, che tradisce così un neoplatonismo pitagorizzante, dipende dal commentario di Posidonio al Timeo platonico, attraverso ...
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Uomo politico romano (1º sec. a. C.): edile nel 53 a. C., pretore nel 49; fu partigiano di Pompeo dall'inizio della guerra civile sin dopo la battaglia di Farsalo; perdonato da Cesare, tornò a Roma, ma, dopo l'uccisione del dittatore, seguì Bruto e Cassio; a Filippi fu fatto prigioniero e ucciso per ordine di Ottaviano ...
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Fohn
Föhn 〈fö'ön〉 [s.m. ted., dal lat. favonius "favonio", gradevole vento di ponente] [GFS] Nella meteorologia, vento locale che soffia da sud (talvolta anche da nord) per un dislivello barometrico [...] tra i due versanti alpini e che, perduta la sua umidità nella salita, si riscalda notevolmente nella discesa; porta cielo sereno e visibilità ottima ma provoca talora la precoce fusione di nevi e di ghiacci ...
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Buffone e parassita romano, di origine etrusca. Schiavo dapprima di Marco Favonio, che fu giustiziato dopo la battaglia di Filippi (42 a. C.), S. fu liberato da Mecenate; ebbe il favore di Augusto e ricchezze, [...] arrivando al rango di cavaliere. È ricordato con derisione da Orazio in una satira (I 5, 52) ...
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ZEFIRO
Giuseppe Morandini
. Nell'antica nomenclatura usata per la designazione dei venti questo termine indica, insieme con quello di Favonio, i venti di occidente, equivalendo quindi all'attuale ponente. [...] Tale denominazione è del resto usata anche nei secoli posteriori (L. Dati, nel sec. XIV, scrive: "Zefiro è quel che noi diciamo Ponente"), secondo il sistema ottonario di classificazione dei venti.
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Olimpiadi invernali: St. Moritz 1928
Rolly Marchi
Numero Olimpiade: II
Data: 11 febbraio-19 febbraio
Nazioni partecipanti: 25
Numero atleti: 464 (438 uomini, 26 donne)
Numero atleti italiani: 17 (17 [...] Giochi, per il pattinaggio in velocità le distanze previste erano le classiche quattro, dai 500 ai 10.000 m, ma il favonio le rovinò, almeno in parte. Alla quota di St. Moritz si presumeva che il ghiaccio fosse sempre naturale. Invece la temperatura ...
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VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] (secondo Plinio, Nat. hist., xviii, 333) sono: Aquilone (Borea), Subsolano (Apeliotes), Volturno (Euro), Austro (Noto), Africo (Lips), Favonio (Zefiro), Coro (Kaikias), Settentrione (Skiron).
Ben presto si cercò di scongiurare i v. con la magìa; del ...
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LUNATI, Pasquale Michele
Salvatore Lardino
Nacque il 24 marzo 1899 a Montalbano Jonico, nel Materano, da Francesco e Antonia Lorubbio, quarto di otto figli, di cui soltanto il primo, Angelo, poté studiare, [...] e di zone acquitrinose, denominate lagaroni, fonti prime della malaria che condizionava ogni utilizzazione, e dove spesso soffiava il favonio, vento caldo del Sud che rendeva l'ambiente ancora più ostile per l'uomo. In questo contesto, sui più ...
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GREGORI
Sandranna Ciccariello
Famiglia di musicisti originari di Siena. Alberto, il primo di cui si ha notizia, nacque a Siena forse nei primi decenni della seconda metà del sec. XVI. Egregio suonatore [...] degli Intronati). In quest'opera, dedicata a Nicolao e Samuele Felici, Annibale si augura che il tiepido soffio del favonio e le dolcezze primaverili possano liberarlo dal gelo e dalle malignità degli invidiosi e dei maldicenti. Anche la dedica al ...
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favonio
favònio s. m. [dal lat. favonius, der. del tema di favere «favorire»], letter. – Nome latino del vento di ponente (nell’antichità generalmente identificato col greco zefiro), che col suo tepore favorisce lo schiudersi dei germogli...
zefiro
żèfiro (o żèffiro) s. m. [dal lat. zephy̆rus, gr. ζέϕυρος]. – 1. Denominazione classica, rimasta in uso spec. nel linguaggio letter. e poet., di uno dei venti che soffia da ponente (l’altro è il favonio, che però da alcuni è identificato...