Amministratore italiano (Falvaterra, Frosinone, 1889 - Roma 1971); ragioniere generale dello Stato (1953-56), dal 1960 al 1970 è stato direttore generale dell'Istituto della Enciclopedia Italiana. ...
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Pedagogista italiana e storica della scuola (Falvaterra, Frosinone, 1898 - Roma 1970). Allieva e collaboratrice di G. Lombardo Radice, insegnante elementare e poi direttrice didattica a Roma; la sua personale [...] esperienza maturò in lei la coscienza dei limiti storici, sociali ed economici delle strutture educative, che si è tradotta in un fattivo impegno di educatrice, di studiosa e anche politico; dal 1967 insegnò ...
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(lat. Fabrateria) Città del Lazio di origine volsca, fortezza dei Romani contro i Sanniti nel 330 a.C. Nel 124 a.C. i Romani dedussero una colonia, Fabrateria nova.
Forse la F. vecchia è da ubicare nel [...] luogo della moderna Falvaterra o presso la chiesa di S. Maria a Fiume, non lontano da Ceccano. La nuova F. viene identificata con rovine di mura, di un tempio e di edifici della fine della Repubblica, presso la confluenza del Liri con il Sacco, circa ...
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CAETANI, Nicola
Paola Supino Martini
Primogenito di Roffredo (III) conte di Fondi e della seconda moglie Giovanna dell'Aquila, èricordato in un documento del 20 giugno del 1324 come ancora minorenne. [...] Il C. il 10 aprile del 1332 riceveva da Giovanni d'Angiò, che era figlio di Carlo II, i castelli di Falvaterra e San Felice, al quali Roffredo aveva rinunciato perché ne fosse investito suo figlio primogenito. è possibile che questo sia avvenuto in ...
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città del Lazio, in origine volsca. Nel 330 secondo Livio passò sotto l'influenza dei Romani che ne fecero una fortezza contro i Sanniti. Nel 124 a. C., forse in relazione con la distruzione di Fregellae, [...] rovine che si vedono in territotio di S. Giovanni in Carico presso la confluenza del Liri col Sacco a circa 5 chilometri da Falvaterra. Ivi appaiono le mura di una città di una certa importanza, il basamento di un tempio e altre costruzioni in opera ...
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ATTENDOLO, Marco (Marco de Cotignola, Marchetto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Margherita, sorella di Muzio, e di Giacomazzo de, Manegoldi da Cotignola, primo marito della madre, visse e operò [...] lasciare molti parenti come ostaggi, l'A. fu tra questi ultimi. Nel 1417 (10 agosto) l'A. condusse nella rocca di Falvaterra, di Cristoforo Gaetani, Iacopo Caldora e il conte di Monteodorisio, che erano stati catturati da Muzio. Il 27 maggio 1423 fu ...
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CAETANI, Giovanni
Paola Supino Martini
Nacque intorno al 1319 da Roffredo (III) conte di Fondi e da Caterina della Ratta; aveva un fratello di nome Giacomo, e quattro fratellastri, Nicola, Francesca, [...] e suo fratello avrebbero rinunciato a qualsiasi pretesa su Fondi e Itri, mentre Onorato e Giacomo avrebbero acquistato dal C. Falvaterra. Tuttavia dovette avvenire qualcosa che impedì al C. e a Giacomo di dare seguito agli impegni presi con i nipoti ...
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MENTANA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Cesare CESARI
Cittadina della provincia di Roma, a 23 km. da questa, situata a 150 m. d'altezza sulle prime intumescenze dei Colli Sabini, rivestite di [...] sia dalla parte di Frosinone, ai primi di ottobre 1867, ebbero alcuni scontri a Vallecorsa, alla Morleta e a Falvaterra, mentre gli episodî verificatisi in Roma alla caserma Serristori e a casa Aiani lasciavano sperare in un'insurrezione, che però ...
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COLONNA, Filippo
Stefano Andretta
Nacque da Fabrizio, figlio di Marcantonio principe di Paliano e gran connestabile del Regno, e da Anna Borromeo nell'anno 1578, presumibilmente in Sicilia. Seguendo [...] 'altra, Pofi fu il centro principale a cui erano subordinati i feudi di Ceccano, Arnara, Supino, Sgurgola, Giuliano, Falvaterra, Morolo, Ripi, Castro dei Volsci, Valle Corsa, San Lorenzo, Santo Stefano e Sonnino. Inoltre, l'amrninistrazione dei beni ...
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