Letterato (Milano 1784 - Crema 1841). Collaborò al Conciliatore, sostenendo le dottrine romantiche: si ricordano di lui soprattutto la serie di articoli, apparsi nel 1818, sulle Idee elementari sulla poesia romantica, e il Dialogo sulle unità drammatiche di luogo e di tempo, apparso sul periodico l'anno seguente. Fu molto amico di Manzoni, di cui seguì l'esempio passando dall'indifferenza religiosa ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] letterarie e scientifiche riguardanti le antichità classiche e oiientali e le letterature dei principali popoli moderni. ErmesVisconti, Cesare Correnti, Franeesco Novati lasciarono pure in eredità alla biblioteca di Brera le loro private librerie ...
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. Periodico letterario, ma di valore anche politico, stampato a Milano negli anni 1818-19 da una società di gentiluomini liberali capitanata dal conte Luigi Porro Lambertenghi e dal conte Federico Confalonieri. [...] fin dal principio i giuristi Romagnosi e Ressi, mentre l'abate di Breme, Pietro Borsieri, Giovanni Berchet ed ErmesVisconti vi sostenevano con cultura e con brio la lotta contro i classicisti. Il Pecchio si occupò soprattutto di materie ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] e Torino. A Genova il M. rivide (era lo scopo del viaggio) Luigia (Luisina) Visconti, di cui era stato innamorato da adolescente, sorella di ErmesVisconti; la Beccaria, che sperava in un sollecito matrimonio del figlio, restò tuttavia delusa nell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni socio-antropologiche che segnano l’Ottocento rendono i paradigmi [...] , accende immediatamente in Italia la polemica tra romantici e classicisti; tra i primi si distingue, sul terreno della teoria teatrale, ErmesVisconti con il proprio Dialogo sulle unità drammatiche di luogo e di tempo (1819). Le argomentazioni di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poetica che domina le forme liriche ottocentesche in Europa è senza dubbio quella [...] che fa capo per breve tempo – a causa della censura austriaca – al "Conciliatore" di Berchet, Breme, Borsieri ed ErmesVisconti, il Manzoni poeta sperimenta a sua volta una contaminazione ancor più radicale delle forme espressive.
Tanto più rilevante ...
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MAURI, Achille
Nicola Raponi
MAURI, Achille. – Nacque a Milano il 16 sett. 1806, ultimo dei sei figli di Giuseppe e di Angiola Porro.
Dei fratelli due morirono bambini, mentre i restanti furono avviati [...] dello scrittore lombardo e l’ingresso nella cerchia dei suoi amici, fra i quali T. Grossi, G. Torti ed ErmesVisconti. Destinato alla carriera ecclesiastica, fu condotto da mons. L. Tosi, l’abate filogiansenista guida spirituale di Manzoni, a ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] numeri dal 3 settembre 1818 al 14 ottobre 1819.
Tra i collaboratori figuravano Gian Domenico Romagnosi, ErmesVisconti, Giuseppe Pecchio; nell’ottobre 1818 nel richiedere la collaborazione (mancata) di Foscolo, Pellico gli manifestava la ...
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PORTA, Carlo
Claudio Milanini
PORTA, Carlo. – Nacque a Milano il 15 giugno 1775, da Giuseppe e da Violante Gottieri. Il padre (1728-1822) discendeva da una famiglia cittadina benestante ed era un funzionario [...] furono, fra gli altri, Giuseppe Bernardoni (autore a sua volta di poesie in vernacolo), Giovanni Torti, Berchet, ErmesVisconti, Tommaso Grossi: e dal legame d’amicizia con quest’ultimo, allora ventiseienne, sarebbero nati anche testi scritti a ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] nel corso della polemica dei romantici contro la letteratura tradizionale (Puppo 1975: 1-3) e in particolare in ErmesVisconti (Discussioni e polemiche sul romanticismo 1975: I, 445 e 439). Tali connotazioni limitative si mantennero nell’uso degli ...
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