Magistrato di Roma antica e anche di alcune città latine e volsce. Inizialmente addetti alla custodia dei templi (aedes) delle divinità plebee (Cerere, Libero e Libera), a partire dal 367 a.C. gli e. furono [...] ’intera cittadinanza. Si conservò, tuttavia, la distinzione tra e. plebei (2 membri, eletti dai concili dellaplebe) ed e. curuli (2 membri, eletti dai comizi tributi, che potevano essere sia patrizi sia plebei), che finirono comunque per formare ...
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Amico di Scipione l'Africano (m. 160 circa a. C.); accompagnò Scipione in Spagna (211 a. C.) e guidò la flotta alla conquista di Cartagena (209); collaborò poi efficacemente con Scipione in Africa nella [...] La protezione di Scipione gli aprì la carriera politica e gli consentì l'ammissione alla nobilitas; fu questore (202), ediledellaplebe (197), pretore (196), console (190); ricoprì ancora numerosi uffici; morì in tarda età. È descritto come uomo di ...
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FATA-FATUM
A. Comotti
Personificazioni divine del destino, sia dei singoli individui (ogni uomo fin dalla nascita è sotto il dominio di un Fatum), che delle famiglie, delle città, delle nazioni.
Raggruppati [...] . Pare che siano le stesse che Plinio (Nat. hist., xxxiv, 22) definisce come statue delle Sibille iuxta rostra restaurate una da Sesto Paquio Tauro ediledellaplebe, due da Marco Messalla, riferendole all'epoca di Tarquinio Prisco. A una notizia di ...
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Nome di alcuni magistrati dell'antica Roma: 1. Tribuno dellaplebe nel 201 a. C., quindi edile, pretore e infine console nel 191, ottenne di condurre la guerra contro Antioco III di Siria, e lo vinse facilmente [...] contro la falsa testimonianza, ritirò la sua candidatura, ma fece fallire anche quella di Catone. 2. Tribuno dellaplebe nel 122 a. C.: promotore della lex Acilia repetundarum. 3. Figlio del precedente, fu pretore nell'anno 70 (come tale presiedé il ...
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Console nel 111 a. C., condusse la guerra contro Giugurta, ma si lasciò poi corrompere dal re, concedendogli una pace favorevolissima. Quando nel 109 i Romani furono costretti a capitolare per opera di [...] fu uno dei quattro consolari condannati. n Lo stesso nome ebbero uno dei partecipanti alla congiura di Catilina, tribuno dellaplebe nel 62 a. C., e un edile del 57 a. C. che, accusato di broglio elettorale e difeso senza successo da Cicerone, fu poi ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] guidate da uomini forti solo del proprio ascendente sulle moltitudini. Questa plebe fu, con le sue decisioni avventate, causa di grandi sciagure; vita in nuovi quartieri commisurati alle necessità, gli edilidell'800 si sforzano di tenere in vita le ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] non sufficientemente conosciuto né apprezzato, C. finiva la sua edilità senza aver avuto ancora occasione di dare la misura del per dominare Roma. Invece l'autorità sacrosanta dei tribuni dellaplebe rendeva inviolabile la sua persona e gli dava modo ...
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SCIPIONE Africano, Publio Cornelio (P. Cornelius P. f. L. n. Scipio Africanus)
Gaetano De Sanctis.
Generale romano. Nacque nel 235 a. C. di nobilissima famiglia patrizia. Il padre fu Publio Scipione, [...] di S. Gli oppositori capitanati dal vecchio Fabio ottennero che si procedesse a un' inchiesta e che due tribuni dellaplebe e un edile accompagnassero la commissione con l'incarico di arrestare, se ne fosse il caso, lo stesso S. Era provvedimento ...
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Magistrati di città sabine e latine, tra cui Roma. A Roma gli edili non sono originarî, perché non sono in un primo tempo magistrati civici, ma funzionarî plebei. Originaria è l'edilità a Tusculo, dove [...] collegio, a imitazione dei consoli, furono quindi in origine gli archivisti e cassieri dellaplebe, che aveva il suo centro nel tempio di Cerere. Come tali gli edili vennero a svolgere una duplice attività. Da una parte furono i segretarî dei ...
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. Se ne contano cinque. La prima, Acilia Minucia, del 201 a. C., è un plebiscito che, secondo la narrazione di Livio (XXX, 40, 9), sarebbe stato approvato da tutte le trentacinque tribù per confermare [...] previsto rimasero, secondo la nostra legge, il dittatore, il console, il pretore, il magister equitum, il censore, l'edile, il tribuno dellaplebe, il questore, il triumviro capitale, il triumviro agris dandis adsignandis, il tribuno militare di una ...
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edile2
edile2 s. m. [dal lat. aedīlis sost., der. di aedes «tempio» e anche «edificio, abitazione»]. – Magistrato dell’antica Roma, dapprima custode del tempio di Cerere, archivista e cassiere della plebe, in seguito addetto (insieme con tre...
pretura
s. f. [dal lat. praetura (che aveva il sign. 1), der. di praetor -oris «pretore»]. – 1. Presso gli antichi Romani, carica, dignità di pretore: si giungeva alla p. dopo l’edilità e il tribunato della plebe; essere eletto alla p.; esercitare...