Umanista (Pratovecchio prima del 1328 - Ferrara dopo il 1411); insegnò, fra il 1345 e il 1382, grammatica e retorica a Ravenna e a Venezia; si stabilì quindi a Ferrara, dove fu precettore e dal 1398 referendario di Niccolò III d'Este. Ebbe allievi Giovanni di Conversino e Giovanni Malpaghini, e fu amico del Boccaccio (che gli dedicò il Bucolicum carmen), del Petrarca (che gli dedicò il De sui ipsius ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] e dei Trionfi, le due edizioni di Basilea del 1554 e del 1581.
Il testo del De Viris illustribus con il volgarizzamento di DonatodegliAlbanzani a fronte, in Collezione di opp. inedd. e rare (Bologna 1874-79) a cura di L. Razzolini (ma già prima a ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] ., circa 1473; trad. it. di G. Betussi, Venezia 1545; De claris mulieribus, 1ª ed., Ulma 1473; trad. it. di DonatodegliAlbanzani, Bologna 1475, di Ant. da S. Elpidio, Venezia 1506, di G. Betussi, Venezia 1545; De genealogiis deorum, 1ª ed., Venezia ...
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ZILETTI, Innocente
Luca Rivali
Nacque a Orzinuovi, nella Bassa bresciana, intorno al 1445. Il padre si chiamava Bartolomeo, mentre è ignoto il nome della madre.
Dopo gli anni della formazione, che non [...] celebre stampa del volgarizzamento, opera di DonatodegliAlbanzani, del De viris illustribus di Petrarca, 1937, pp. 951, 1073; G. Dondi, Cafa, Pietro, in Dizionario biografico degli italiani, XVI, Roma 1973 pp. 235-237; D.E. Rhodes, Two Venetian ...
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GIOVANNI da Ravenna
Remigio Sabbadini
Sotto questo nome sono noti due umanisti per lungo tempo confusi dagli storici: Giovanni di Conversino e Giovanni Malpaghini.
Giovanni di Conversino. - Nacque nel [...] 1346, morì a Firenze tra l'aprile e il maggio del 1417. Fece i primi studî sotto DonatodegliAlbanzani prima a Ravenna e poi a Venezia, quando Donato vi si trasferì nel 1356. Ivi nell'autunno del 1364 entrò come amanuense in casa del Petrarca, dove ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] mem. delle Rr. Deput. di storia patria per le provv. modenesi e parmensi, s. 3, V (1890), 2, pp. 335-376; F. Novati, DonatodegliAlbanzani alla corte estense. Nuove ricerche, in Arch. stor. ital., s. 5, VI (1890), pp. 367 ss.; L. A. Gandini, Saggio ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] meglio per la presenza di esse in codici più antichi, quale ad es. il Vat. Lat. 5223, curato probabilmente da DonatodegliAlbanzani). Esse illustrano l'onestà e l'affabilità del B., i suoi affetti familiari, le sue numerose amicizie (F. Zabarella, D ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] a Padova, a Venezia e ad Arquà, Padova 1874, passim; F. Petrarca, De viris illustribus, testo latino e volgarizzamento di DonatodegliAlbanzani, a cura di L. Razzolini, Bologna 1874-79, pp. XI-XXV; Id., Lettere senili, volgarizzate e dichiarate con ...
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BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] rispose accompagnando il ringraziamento del pontefice; le due lettere però, inviate a Venezia, furono ricevute e custodite da DonatodegliAlbanzani, poiché il Petrarca nel maggio 1368 era stato chiamato da Gian Galeazzo Visconti a Pavia, donde tornò ...
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CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] anche di studi alla scuola dell'umanista casentinese DonatodegliAlbanzani: in atti notarili egli è detto "affinis" parecchie lettere colà inviategli da Leonello che lo teneva al corrente degli affari di Stato e sollecitava i suoi consigli. Il C. ...
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