Cardinale (Capranica Prenestina 1400 - Roma 1458); creato cardinale segreto da Martino V, suo parente, nel 1423, fu riconosciuto, per intrighi politici, da Eugenio IV solo nel 1435. Durante il pontificato [...] della Chiesa. Nel conclave del 1455 parve vicino alla tiara, riuscì invece eletto Callisto III (Alonso Borgia), che il C. biasimò per il suo nepotismo, così che incorse nell'odio dei Borgia. Umanista e mecenate, fondò a Roma il Collegio Capranica. ...
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CAPRANICA, Domenico
Enza Venturini
Figlio secondogenito del marchese Giuliano e di Gertrude dei marchesi Casali, nacque a Roma il 6 apr. 1792. Non si hanno notizie della sua vita fino al 1815, anno [...] in cui fu ammesso nel corpo della guardia nobile pontificia con il grado di sottotenente e in tale veste, il 4 giugno 1819, si recò in missione a Vienna per consegnare lo zucchetto cardinalizio all'arciduca ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] , come il Confessionale volgare di s. Antonino (I. G. I., 666; G. K. W., 2153), l'Arte del ben morire di DomenicoCapranica (L G. I., 887-890; G. K. W., 2619: due edizioni), le Regole della vita spirituale e le Regoledella vita matrimoniale di ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] citava del C. l'intervento di revisione su un Commentarium isagogicum de Pontificato maximo administrando, scritto dallo zio DomenicoCapranica. È, impossibile verificare oggi il valore dell'opera del C., che è tutta perduta, tranne che per pochi ...
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CAPRANICA, Nicolò
Massimo Miglio
Nacque da Antonio, probabilmente a Roma, in una data riferibile, forse con notevole approssimazione, al secondo decennio del sec. XV; fu fratello di Giovan Battista [...] V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edificii di Roma, IV, Roma 1974, p. 348; M. Morpurgo-Castelnuovo, Il card. DomenicoCapranica, in Arch. stor. della Soc. romana di storia patria, LII (1929), pp. 10, 122; L. v. Pastor, Storia dei papi, I ...
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CAPRANICA, Girolamo
Alfred A. Strnad
Figlio di Giuliano "de regione Pineae" e di una Antonina di cui non conosciamo il cognome, dovette nascere a Roma poco prima dell'anno 1450. La sua famiglia era [...] la cui commenda spettava da tempo per lo più ai vescovi di Fermo, e quindi era toccata anche al cardinale DomenicoCapranica nel periodo 1454-56. Il precedente abate commendatario, Vianus Thadei, aveva rassegnato la carica, per mezzo di un delegato ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] papa Paolo II) costruisce il Palazzo di Venezia (dal 1455), e altri palazzi costruiscono i cardinali DomenicoCapranica, Domenico della Rovere, Giuliano della Rovere, originali fusioni di una tipologia medievale con il nuovo concetto rinascimentale ...
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PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
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Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] , e degli altri umanisti più celebrati.
Nel 1432 andò al concilio di Basilea, nel seguito del vescovo di Fermo DomenicoCapranica, di là scrisse alla signoria di Siena, mostrando di approvare l'atteggiamento del concilio ostile al pontefice. E passò ...
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Con poca esattezza si dice comunemente Flavio Biondo, mentre Flavio è un nome secondario tratto, alla foggia umanistica, da Flavus, traduzione latina di Biondo. Egli poi nella maggior parte dei documenti [...] Ritornò in patria nel 1427, quando la città, passata sotto il dominio della Chiesa, era governata dal legato pontificio DomenicoCapranica. Col Capranica il B. fu in ottimi rapporti e da lui ebbe qualche pubblico incarico; ma per poco, perché, quando ...
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. In generale, collegio è una qualunque collettività o aggruppamento di persone affini per ufficio o per professione, che si riuniscono o stabilmente o periodicamente per trattare gli affari comuni e deliberare [...] di studio o in altre istituzioni. Tra i collegi di questo periodo, va menzionato l'Almo Collegio Capranica, fondato nel 1417 dal cardinale DomenicoCapranica nel suo palazzo, e di cui egli stesso tracciò lo statuto. I collegiali seguono i corsi dell ...
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