Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] le Province Unite a grande potenza. Ma Luigi XIV era desideroso di estendervi la sua sovranità: la guerra scoppiò nel 1672: idee dell’Umanesimo furono accolte e propagate nei P. daErasmodaRotterdam, che tra le posizioni della Chiesa cattolica e i ...
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Geert Geertsz (che doveva poi tradurre il suo nome in quello umanistico di DesiderioErasmo) nacque a Rotterdam la notte fra il 27 e il 28 ottobre probabilmente del 1466; era figlio naturale di un certo [...] e dei Colloquia familiaria, cfr. l'introduzione di B. Croce al volume: ErasmodaRotterdam, Elogio della pazzia e dialoghi, Bari 1914; L. Pietrobono, Elogio della pazzia, cicalata di Erasmo di Rotterdam, nel vol.: L'Encomium morias, ecc., a cura di M ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] a un ideale di unificazione nazionale, ma solo al desiderio di egemonia sullo spazio germanico, in antagonismo all’Austria. Celtis e del renano J. Reuchlin, oltre al grande ErasmodaRotterdam. Troppo più vitali e urgenti erano le coeve istanze ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] fatto per tener testa al Barbarossa. Di fronte a un papa che desidera il suo aiuto contro Romani e Normanni, ma si sente superiore a difformità con il cattolicesimo qual'è praticato: ErasmodaRotterdam, prete e religioso, insegnerà esservi più di ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] italiana armonia di pensiero e d'azione, il suo desiderio di rendersi utile alla patria lo fecero entrare nella nuova esemplari di continuato insegnamento ironico, come quelli di Orazio, di ErasmodaRotterdam, di P. I. Martello, di L. Sergardi, di ...
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Pittore e incisore, nato a Norimberga il 21 maggio 1471, morto ivi il 6 aprile 1528. Il padre, che aveva anch'egli il nome di Albrecht, di famiglia ungherese (Ajtós; ajtó = tedesco Tür, quindi Türer), [...] Kleberger (1526; Vienna), e le incisioni: Federico il Savio (B. 106) ed ErasmodaRotterdam (B. 107), ambedue del 1526. In alcune lettere il D. accenna al suo desiderio di fare anche il ritratto di Martin Lutero, alle cui dottrine si abbandonò ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] il successo editoriale di un intellettuale 'europeo' come ErasmodaRotterdam: la terza edizione dei suoi Colloquia (1522) arrivò ' di natura prevalentemente religiosa, sia il loro desiderio crescente di liberarsi dalla dipendenza inglese anche in ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] d'influenza di Francia e di Spagna. Troppo vivo era il desiderio di scongiurare la ricomparsa di un pontefice incline alla guerra e ai per il favore che egli accordò costantemente a ErasmodaRotterdam, nonostante gli attacchi dei molti teologi che ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] caravaggesca si trovasse fra le pieghe delle dottrine di ErasmodaRotterdam. Ebbene, quando il M. si trovò a s’era trovato coinvolto nel passaggio del M. a Malta. Wignacourt desiderava avere un pittore al suo servizio, ma non erano andate a buon ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] senza leggi e senza focolare”. E chi è tale per natura è anche desideroso di guerra, in quanto non ha legami ed è come una pedina , mentre è in gran parte riabilitato da Filippo Melantone. ErasmodaRotterdam cura una nuova edizione a stampa di ...
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tolleranza
s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole,...