Economista italiano (Modena 1868 - ivi 1901); studiò soprattutto il fenomeno finanziario, opponendosi agli schemi volontaristici di E. Sax e A. De Viti De Marco e sostenendo la natura politica, e non economica, dei tributi. Tra le opere: Teoria generale degli effetti economici delle imposte (1890), La riforma delle leggi sui tributi locali: studi e proposte (1898), Saggi di economia politica e scienza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Finanza pubblica
Domenicantonio Fausto
Dopo i contributi di alcuni studiosi italiani alla letteratura sulla finanza pubblica nel periodo presmithiano (J.A. Schumpeter, History of economic analysis, [...] al fine di minimizzare il suo carico fiscale, cerca di porne la maggior parte dell’onere sulle altre classi.
Per Conigliani (in Studi di teoria finanziaria, 1894, rist. 1903, pp. 445-52), l’elaborazione di una teoria della finanza pubblica presuppone ...
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TIVARONI, Jacopo
Massimo Paradiso
TIVARONI, Jacopo. – Nacque a Padova il 15 marzo 1877 da Carlo e da Marianna Keller Foscarini.
Il padre (v. la voce in questo Dizionario), dalmata di nascita, era stato [...] trascurato l’evasione e la variabilità ciclica di alcune categorie di redditi. Pur con questi limiti, lo stesso Conigliani riteneva apprezzabile lo studio, che manteneva l’impegno espresso in premessa dall’autore di fornire al legislatore una base ...
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MALVEZZI CARNIANI, Teresa
Guido Mazzoni
Nacque in Firenze, nel 1785; nel 1802 sposò il conte Francesco Malvezzi di Bologna. Morì nel 1859. Fu buona letterata; e non mancò di valore, nella cerchia della [...] , G. Biamonti, Bologna 1880, pp. ix segg., 58 segg. Cfr. pure gli epistolarî del Monti, del Leopardi, ecc., e, specie per quest'ultimo, i biografi loro: p. es., E. Boghen Conigliani, La donna nella vita e nelle opere di G. Leopardi, Firenze 1898. ...
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SAX, Emil
Anna Maria Ratti
Economista austriaco, nato a Jauernig (Slesia austriaca) l'8 febbraio 1845, morto a Volosca (Fiume) il 25 marzo 1927. Dopo avere svolto un'attività pratica nella Camera di [...] Biblioteca dell'economista e fu seguita, non senza riserve, da G. Ricca Salerno, A. Graziani e C. A. Conigliani.
Ricordiamo inoltre: Die Wohnungszustände der arbeitenden Klassen und ihre Reform (Vienna 1869); Die Ökonomik der Eisenbahnen (ivi 1871 ...
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BORGATTA, Gino
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Nacque a Donnaz (Aosta) il 2 febbr. 1888 da Giuseppe e Camilla Cabutti. Avviatosi agli studi giuridici, si laureò nel 1910 con una tesi in economia politica presso la facoltà di giurisprudenza [...] sicuro e criticamente sperimentato di quello a cui fecero negli stessi anni riferimento le "teorie politiche", per es. del Conigliani e del Griziotti, sebbene assai simile fosse l'ambito delle considerazioni sociopolitiche nelle quali, le due diverse ...
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SULLAM, Angelo
Laura Brazzo
SULLAM, Angelo. – Nacque a Venezia il 15 maggio 1881, quartogenito di Benedetto e di Giovannina Levi.
Crebbe con i fratelli più grandi – Guido Costante (v. la voce in questo [...] FSI sia dell’Idea sionista, la prima rivista italiana apertamente sionista, fondata a Modena nel 1901 da Ravenna, Carlo Conigliani, Amedeo e Benvenuto Donati.
Nonostante la differenza di età e di temperamento, Sullam stabilì con Ravenna non solo una ...
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SAGREDO, Giovanni
Luigi Fassò
Diplomatico, storico, novelliere, nato a Venezia il 2 febbraio 1617, di antica e nobile famiglia, ivi morto il 10 agosto 1682. Alunno per quattro anni del Collegio Clementino [...] S. lasciò anche, inedita, una raccolta di liriche, notevoli solo perché lontane dal marinismo di moda.
Bibl.: A. Belloni, Il Seicento, 2ª ed., Milano s. a., p. 85; N. Conigliani, G. S., Venezia 1934; G. Damerini, Morosini, Milano s. a., pp. 162-171. ...
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RABBENO, Ugo Raffaele
Manfredi Alberti
RABBENO, Ugo Raffaele. – Nacque a Reggio Emilia il 28 ottobre 1863 da Aronne e da Virginia Norsa, entrambi di famiglia ebraica. Il fratello maggiore, Angelo Massuadam [...] postumo nel 1898, La questione fondiaria nelle grandi colonie dell’Australasia, a cura di Achille Loria e Carlo A. Conigliani. In quegli anni Rabbeno cominciò a collaborare con La Riforma sociale di Francesco Saverio Nitti, facendo parte di quel ...
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BARACCHINI, Flavio Torello
Mariano Gabriele
Nato a Villafranca Lunigiana (Massa Carrara) il 28 luglio 1895, fu chiamato alle armi mentre ancora attendeva agli studi, nel 1914, e assegnato al genio telegrafisti. [...] ,8 luglio 1917, p. 32; S. Ciccarelli, Gli eroi del cielo, della terra e del mare, Milano 1926, p. 49; A. Giuliotti, F. T. B.,Tivoli 1934; R. Conigliani, F. T. B.,in Rivista Aeron.,XIII (1937), pp. 167-172; A. Foschini, Baracca, Roma 1939, p. 364. ...
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contabilismo
s. m. 1. Teoria economica ottocentesca fondata sull’abolizione graduale della moneta, da sostituire con unità contabili d’acquisto accettate in virtù della fiducia che avrebbero riscosso come mezzi di circolazione. 2. L’insieme...