Pubblicista (Marradi 1817 - Firenze 1885); collaboratore della Patria e del Nazionale, dopo la reazione del 1849 abbandonò la politica militante continuando con gli scritti la sua battaglia (fondò nel 1855 e diresse, fino al '58, Lo spettatore), finché gli eventi del 1859 non gli permisero di lanciare l'opuscolo Toscana ed Austria, che rovinò i Lorenesi nell'opinione pubblica. Fu negli anni successivi ...
Leggi Tutto
Uomo politico e letterato, nato a Napoli il 21 marzo 1826, morto a Torre del Greco il 22 ottobre 1895. Perduto il padre a 10 anni, fu educato dal nonno materno e dal secondo marito di sua madre, Saverio [...] , tradusse la Metafisica di Aristotele, scrisse lettere e dialoghi di materia filosofica, e le famose lettere a CelestinoBianchi, pubblicate nello Spettatore di Firenze con il titolo: Perché la letteratura italiana non sia popolare in Italia (1855 ...
Leggi Tutto
Editore e tipografo. Nato a Torino il 12 gennaio 1818 da modestissima famiglia, venne a Firenze nel 1840, ove si allogò prima col libraio lombardo Fumagalli, poi con Felice Le Monnier. Fu di questi non [...] da sé, nel 1854 si staccò dal Le Monnier e, in Firenze, si associò a CelestinoBianchi e altri, iniziando la sua attività editoriale col nome di Barbèra, Bianchi e comp., fino al 1860: da quest'anno fu indipendente, a capo della casa editrice che ...
Leggi Tutto
GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...]
Il Costituzionale. - Sorse l'11 giugno 1847 sempre per propugnare il mantenimento dello Statuto, e sotto la direzione di CelestinoBianchi (v.). Cessò le pubblicazioni nel maggio 1851, subito dopo l'abolizione formale dello statuto toscano e con una ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] promosse un improvviso incontro con il Ricasoli, senza informarne il Farini.
L'incontro (al quale parteciparono anche CelestinoBianchi, il Finali, Vincenzo Ricasoli e il generale Raffaele Cadorna, da poco ministro della Guerra della Toscana) avvenne ...
Leggi Tutto
D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] sulla vita e sulla dottrina di T. Campanella. Nel 1853-54 cominciò a collaborare a Il Genio, diretto da CelestinoBianchi (di cui fu anche segretario), futuro fondatore e direttore dello Spettatore, periodico del quale il D. fu collaboratore come ...
Leggi Tutto
CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] tre figli, dei quali sopravvisse una sola.
Alcune conferenze in materia filosofica, la pubblicazione sullo Spettatore diretto da CelestinoBianchi d'una serie di Dialoghi scelti per l'utilità della scuola (Firenze 1863), l'edizione nella Biblioteca ...
Leggi Tutto
BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] o la legge ?; La paura... in continuazione di "Garibaldi o la legge?"; Una pagina di storia dedicata al cav. CelestinoBianchi deputato e al marchese Giorgio Pallavicino Trivulzio senatore, Torino 1862) tentò di scagionare il Rattazzi da ogni ...
Leggi Tutto
Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] sempre Meneghini inviò a Cavalletto il 17 giugno 1866:
Ieri Arnaldo [Fusinato] venne a riferirmi di aver parlato con CelestinoBianchi, che sarà il segretario generale di Ricasoli, e di aver rilevato che non si avrebbe intenzione di mandare nella ...
Leggi Tutto
Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] quelle storie regionali che non si prestavano all’esaltazione nazionalistica fu maggiore, come ad esempio nel volume di CelestinoBianchi (Manuale di Storia moderna 1454-1885 a uso delle scuole, Firenze 18856) «tra i migliori», secondo Marino Raicich ...
Leggi Tutto
celestina
(o celestite) s. f. [der. di celeste1, per il colore di alcuni esemplari]. – Minerale rombico, solfato di stronzio, di colore per lo più bianco o lievemente azzurrognolo; in Italia si rinviene abbondante nei giacimenti solfiferi...
chicca
s. f. [voce infantile, da chicco, per la forma rotonda]. – Caramella, confetto, cioccolatino e sim., soprattutto in frasi rivolte ai bambini, e, in tono scherz., anche ai grandi: se sarai buono, ti darò una chicca. Fig., cosa squisita:...