Mitico re di Eleusi che, secondo l'inno omerico a Demetra, accolse nella sua casa la dea mentre essa era intenta alla ricerca di Proserpina. La moglie di C., Metanira, affidò la cura del figlioletto Demofonte alla dea che, volendolo rendere immortale, lo ungeva d'ambrosia e di notte lo purificava nel fuoco. Ma sorpresa una volta da Metanira in quell'atto, Demetra si fece riconoscere e comandò che le ...
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(gr. Μετάνειρα) Mitica moglie di Celeo, re di Eleusi, che affidò la cura del figlio Trittolemo (o Demofonte) a Demetra, presentatasi a lei in aspetto di povera vecchia. ...
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(o Demofonte; gr. Δημοϕόων) Mitico figlio di Celeo, re di Eleusi, e di Metanira. Secondo Omero, Demetra, grata per l’accoglienza avuta da Celeo, cominciò ad allevare D. per renderlo immortale, nutrendolo [...] di ambrosia, alimentandolo con il suo soffio divino ed esponendolo di notte alla fiamma viva del fuoco. Metanira, ignara di ciò, avendo visto il figlio esposto al fuoco, interruppe l’operato della dea ...
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(gr. ᾿Ιάμβη) Nella mitologia greca, figlia di Pan e della ninfa Eco. Ancella o, secondo altra versione, figlia di Celeo, re di Eleusi, e di Metanira, accolse Demetra, errante in cerca di Persefone, e [...] la fece sorridere con i suoi motti ...
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(gr. Τριπτόλεμος) Eroe greco legato al mito eleusino di Demetra. Dapprima considerato semplicemente re di Eleusi, fu poi detto figlio di Celeo e di Metanira e fratello di Demofonte. Per l’ospitalità ricevuta [...] a Eleusi Demetra gli diede un carro tirato da draghi alati, con cui doveva percorrere il mondo seminando il grano. Più tardi T. divenne giudice dei morti agli Inferi, dove figura talvolta a fianco di Eaco, ...
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TRITTOLEMO (Τριπτόλεμος, Τρεπτόλομος, Τριοπτόλεμος, Triptolĕmus)
P. E. Arias
Eroe eleusinio, il cui nome gli antichi facevano derivare da τρίπολος (colui che ara tre volte, cfr. Schol. Hom., Il., xviii, [...] la sua attività agreste).
T. era, secondo l'Inno Omerico a Demeter, uno dei re di Eleusi, insieme con Diocle, Eumolpo e Celeo; presso di lui si era fermata la dea Demetra per cercare la figlia Kore, ed in cambio dell'ospitalità gli aveva rivelato i ...
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(gr. Δημήτηρ) Divinità femminile greca: secondo Esiodo è figlia di Crono e di Rea, sorella di Estia, Era, Zeus, Posidone e Ade. Ma dietro la sistemazione esiodea si conservano i tratti di un’antichissima [...] D. ebbe posto in vari miti locali: fu collegata con Iasione, poi con Erisittone, e specialmente con i re di Eleusi Celeo e Trittolemo, cui insegnò la coltura del grano. Era venerata anche, col nome di dea Tesmoforo (Θεσμοϕόρος), in quanto regolatrice ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] Le ecloghe edite e inedite di B. B.,in Il Propunatore, XVII (1884), 1, pp. 14-18, 419-441; 2, pp. 434-450; I. Tosi, Il Celèo di B. B.,in Athenaeum, III (1915), pp. 51-56; G. Dolci, B. B.,in Encicl. Ital., V, Roma 1930, p. 943; G. Franceschini, Vita e ...
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GIAMBICA, POESIA
Gino Funaioli
. Gli antichi, a cominciare da Aristotele, la definirono per poesia dell'invettiva o del vituperio personale (ψόγος), dell'ira (rabies), della maldicenza (maledicum carmen, [...] di Demetra il favoleggiato personaggio eponimo del giambo, l'ancella del re eleusino Celeo, Iambe, consolatrice coi suoi scherzi salaci di Demetra, ospitata da Celeo mentre dolorosa andava in cerca della figlia perduta. Così i caratteri sostanziali ...
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CARAVOGLIA (Garavoglia, Garavoglio, Caravoglio), Bartolomeo
Giovanna Grandi
Figlio di Lorenzo, nacque intorno al 1620 a Crescentino (Buffa [cit. in Schede Vesme, p. 135], Dionisotti, Bertolotti) o a [...] immune da suggestioni francesi mediate, in quelle sale di palazzo reale, dal lorenese Dauphin. Perduti molti altri soggetti (un Celeo e Cerere nella sala dei Paggi, nonché soprapporte e molti riquadri di fregi in altre sale e anticamere), è ancora ...
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-cele1
-cèle1 [dal gr. κήλη «tumore, ernia»]. – Secondo elemento di sostantivi composti della terminologia scientifica, derivati dal greco o formati modernamente (come idrocele, varicocele, cardiocele, ecc.), col sign. di «tumefazione, dilatazione»...
-cele2
-cèle2 [dal gr. κοῖλον «cavità»]. – Secondo elemento di parole composte della biologia e della medicina, che significa genericamente «cavità» (per es., endocele, epicele, metacele, opistocele, nefrocele). Entra anche nella composizione...