CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] proviene da alcune caratteristiche linguistiche del poemetto, riconducibili al dialetto anagnino. Si hanno anche notizie di una famiglia Catenacci di Anagni, che spicca, nei secoli XIII e XIV, come una delle più cospicue della zona. Un fratello ...
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Volgarizzatore (secc. 13º-14º) dei Dicta (o Disticha) Catonis, probabilmente da identificare con un CatenaccioCatenacci di Anagni, che fu podestà a Foligno (1310) e a Orvieto (1314). ...
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serratura Dispositivo che serve ad assicurare la chiusura di porte, sportelli e simili. È di uso antico: se ne sono trovate nelle tombe egizie e s. romane di bronzo sono ancora conservate in porte di templi [...] di riscontri.
Altri tipi di s. di sicurezza sono quelli ideati da Linus Yale (s. Yale) nel 1848 (fig. 2). Il catenaccio della s. è azionato mediante cremagliera dal dente rotante a visibile nella fig. 3; questa mostra il blocchetto (o cilindro) della ...
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RAPPAN, Karl
Salvatore Lo Presti
Austria. Vienna, 26 settembre 1905-Berna, 2 gennaio 1996 • Ruolo: difensore • Squadre di appartenenza: 1924-28: Donau Wacker; 1928-29: Austria Vienna; 1929-31 Rapid [...] grazie al suo grande senso pratico, Karl Rappan è stato l'inventore del verrou, l'equivalente dell'italiano 'catenaccio': dispositivo tattico consistente nel piazzare un uomo 'libero' dietro ai difensori d'uomo, che venne adottato presto anche ...
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L'affratellamento è una delle forme di parentela artificiale, detta così dalla consanguineità prodotta con artifizio fra due o più individui, e talvolta fra intere tribù, come presso gli antichi Arabi. [...] il legame che lo stringe al morto. Difatti, dopo aver legato il morto e il vivo con un ferro di cavallo e un catenaccio, si chiede tre volte al superstite: "Vuoi separarti?" Avuta la risposta affermativa, il vincolo s'infrange con l'apertura del ...
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Calcio - Competizioni per Club
Adalberto Bortolotti
Salvatore Lo Presti
di Adalberto Bortolotti e Salvatore Lo Presti
Coppa dei Campioni/Champions League
di Adalberto Bortolotti
Le origini e la [...] brividi, a Birmingham, e 0-0 a Bruxelles. Gli inglesi, che erano stati forse i censori più severi del catenaccio italiano, avevano imparato bene la lezione. Il loro gioco era diventato speculativo ed essenziale. L'Anderlecht, che aveva eliminato ...
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CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] un'ottica spregiativa che andrebbe però rivista in sede critica. In realtà, quando venne applicato da grandi squadre, il catenaccio si rivelò una tattica efficacissima, utilizzando la quale l'Inter allenata da Foni vinse due scudetti consecutivi, nel ...
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SACCHI, Arrigo
Alberto Costa
Italia. Fusignano (Ravenna), 1° aprile 1946 • Carriera di allenatore: Fusignano (1973-76), Alfonsine (1976-77), Bellaria (1977-78), Cesena (settore giovanile, 1977-78), [...] Basten e Rijkaard, tanto per citarne alcuni. Contribuendo a cancellare lo stereotipo di un calcio italiano legato soltanto al catenaccio e, dunque, alla difesa a oltranza, ottiene anche risultati concreti: con il Milan vince infatti in Italia e ...
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HERRERA, Helenio
Salvatore Lo Presti
Argentina. Buenos Aires, 17 aprile 1916-Venezia, 9 novembre 1997 • Ruolo: terzino sinistro • Squadre di appartenenza: 1931-32: Racing Casablanca; 1932-33: CASG [...] e di adeguarvisi, ripiegando su un gioco estremamente pratico ed essenziale, che talvolta si trasformava in un autentico 'catenaccio'. Disponendo di una grandissima difesa (Burgnich, Guarneri, Picchi e Facchetti), di un regista di grande qualità ...
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FONI, Alfredo
Fabio Monti
Italia. Udine, 20 gennaio 1911-Breganzona (Svizzera), 28 gennaio 1985 • Ruolo: terzino destro • Esordio in serie A: 2 febbraio 1930 (Pro Vercelli-Lazio, 3-1) • Squadre di [...] tattica, dando equilibrio a una formazione molto sbilanciata, con Lorenzi, Skoglund e Nyers. Viene accusato di praticare il 'catenaccio', ma i risultati sono a suo favore. Non è invece fortunata la successiva esperienza alla guida della nazionale ...
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catenaccio
catenàccio s. m. [lat. tardo catenaceum, der. di catena «catena»]. – 1. a. Spranga o cilindro di ferro (raramente di legno) che scorre entro appositi anelli fissati ai due battenti di un uscio per tenerlo chiuso (generalm. gli anelli...
aiutino s. m. (fam.) Qualsiasi atto, strumento o accorgimento anche improprio che possa aiutare a ottenere un risultato favorevole. ◆ [tit.] «Doping, incredibile questo nuoto» / [catenaccio] L’ex campione Guarducci: «Senza “aiutino” non arrivano...