Critico e scrittore italiano (Casalincontrada 1863 - ivi 1928); prof. di lingue e letterature neolatine all'univ. di Genova (1891), passò all'univ. di Roma per insegnarvi dapprima (1905) la letteratura [...] francese e la spagnola, e quindi ancora (dal 1918) lingue e letterature neolatine. Dopo i primi lavori filologici (su Sordello; edizione degli Scritti di C. Colombo, 1892-94; ecc.), si volse allo studio ...
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Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] elementi sono soggetti ad accorciamenti: Colle Val d’Elsa (Siena) localmente è solo Colle, Portogruaro (Venezia) è Porto, Casalincontrada (Chieti) è Casale.
In alcuni toponimi le unità non si distinguono più: per es. Orvieto, dal latino Urbs vetus ...
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Le minoranze linguistiche
Tullio Telmon
Teoria e pratica della minoranza linguistica
Il fatto stesso che la parola minoranza sia costruita sul comparativo ‘minore’ le conferisce un ineliminabile alone [...] che una lunga, mai interrotta e mai contraddetta tradizione ha considerato tali (la lingua locale di Castelfranco Veneto, quella di Casalincontrada, quella di Metaponto o di Locri o di Orgosolo o di ognuno degli oltre 8000 comuni d’Italia). Questi ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] "bove"). Ma presto i dittonghi ie e uo (che appaiono ancora aperti ię, uǫ in qualche località, come in Abruzzo, a Casalincontrada: liêttə"letto", e nel calabrese centrale) si chiusero in quasi tutto il dominio (iẹ, uọ) e, in un terzo tempo, giunsero ...
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