Nome comune del genere Rupicapra, Mammiferi Artiodattili, della famiglia Bovidi, sottofamiglia Rupicaprini. Ha il pelame ruvido e folto, prevalentemente bruno rossastro in estate, bruno nerastro in inverno. Alto 80 cm, raggiunge i 45 kg. Vive in mandrie di 20-30 femmine, piccoli e maschi giovani, guidati da una femmina adulta, in boschi, praterie, canaloni e pareti rocciose. È arrampicatore abilissimo, ...
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Testata della valle del torrente Scerto, al centro del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, così chiamata per la presenza dei camosci; costituita da un ampio anfiteatro roccioso con cime di tipo [...] alpino che raggiungono i 2000 m. Zona turistica di grande interesse, anche per la presenza di numerose cascate ...
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Genere della sottofamiglia dei Camosci, di statura relativamente grande, che raggiunge quasi un metro d'altezza dorsale; collo appena di media lunghezza, ordinariamente proteso; coda breve. Orecchi piuttosto [...] lunghi e a punta. Le corna hanno direzione più o meno continua col dorso del muso; sono lievemente incurvate indietro e leggermente divergenti. Pelame abbondante, assai spesso e lungo, ma piuttosto liscio. ...
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Genere della sottofamiglia dei Camosci. Ha corporatura massiccia, l'altezza alla spalla è di circa 1 metro; la linea dorsale è assai scoscesa e gli arti robusti, con metacarpo particolarmente grosso e [...] di erbe e virgulti. Non migra, e forma abitualmente coppie o piccoli gruppi. La femmina porta 8 mesi un sol piccolo (v. camoscio).
Bibl.: Hodgson, in Journal Asiat. Soc. Bengal, XIX (1850), p. 65, tavv. 1-3; A. Milne Edwards, Recherches sur l'Hist ...
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MELOFAGO (latino scientifico Melophagus ovinus L. e M. rupricaprinus Rondani)
Athos Goidanich
Insetti Ditteri della famiglia degl'Ippoboscidi, completamente atteri, viventi come ectoparassiti ematofagi [...] rispettivamente sulle pecore e sui camosci. Le larve, dopo essersi nutrite della massa di spermatozoi immessi nelle vie genitali della madre e non utilizzati, vengono partorite quando hanno terminato il loro sviluppo; si appiccicano ai peli dell' ...
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Nell'uso corrente si sogliono raggruppare sotto questo nome una grande quantità di Artiodattili pecoriformi, cavicorni appartenenti alla famiglia dei Bovini, ma che non sono né camosci, né ovibovi, né [...] caprovini, né veri bovi. La voce antilope dell'uso comune ha quindi sempre compreso tutto un gruppo di sottofamiglie di Bovini (Bovidae) e precisamente le seguenti: bubalo, cefalofo, neotrago, cervicapra, ...
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Sarre Comune della prov. di Aosta (28,1 km2 con 4722 ab. nel 2008, detti Sarrolains). La sede comunale è nella frazione Tissoret, a 690 m s.l.m. Nel territorio comunale sorge il castello omonimo, costruito [...] nel 1710 e ricco di vasti saloni, fra cui celebre quello decorato con corna di camosci e stambecchi. Fu sede estiva dei Savoia; dopo il risultato del referendum istituzionale del 2 giugno 1946 l’ex re d’Italia Umberto II assunse il predicato di conte ...
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capre, pecore, bufali e gazzelle
Giuseppe M. Carpaneto
Ruminanti con corna appuntite
Il bue, il bufalo, la capra e la pecora figurano tra le specie della famiglia dei Bovidi che appartiene all'ordine [...] rigorosa
I Bovidi
I possenti bufali e le esili gazzelle, i giganteschi bisonti e i minuti dik-dik, gli agili camosci e gli alteri stambecchi fanno tutti parte della grande famiglia dei Bovidi. Anche le razze domestiche ovine, caprine e bovine ...
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Scrittore italiano (Terranova da Sibari 1908 - Roma 1990). I suoi primi romanzi, Inverno in palude (1936) e Oroverde (1940), per la trasfigurazione favolosa o allegorica, in modi corali, di una realtà [...] recenti, come quello razziale (Panche gialle, 1945 e Panche gialle - Sangue negro, 1950). Altre opere: Il regno segreto (1951), Poesie (1952); I camosci arriveranno (1957). Autore anche di saggi: Il piede di san Pietro (1967); Amore di Spagna (1968). ...
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Scrittore, nato a Terranuova di Sibari (Cosenza) il 4 maggio 1908. Ha molto viaggiato, come inviato speciale di varî giornali; da alcuni anni si dedica anche alla pittura.
I suoi romanzi, Inverno in palude [...] di animali, Torino 1951; Poesie, Roma 1952; Il giocatore fortunato, Firenze 1953; Storia di uno sconosciuto, ivi 1954; I camosci arriveranno, ivi 1947, ecc.
Bibl.: A. Bocelli, in Primato, i° giugno 1940; E. De Michelis, in Mercurio, giugno 1945 ...
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camoscio
camòscio s. m. [lat. tardo camox -ōcis]. – 1. Mammifero della famiglia dei bovidi (Rupicapra rupicapra), con pelame ruvido e ricco, bruno rossastro chiaro in estate, bruno nerastro in inverno, corna lisce ricurve a uncino sulla punta;...