biodisponibilità
In farmacologia, la quota di farmaco che raggiunge i recettori responsabili dell’effetto farmacologico; la b. dipende dalla quantità e dalla qualità del farmaco e dal tipo di preparazione [...] farmaceutica. ● In fisiologia della nutrizione, la quota di un fattore nutritivo introdotto nell’organismo che viene effettivamente utilizzata. ● In ecotossicologia, la b. di un contaminante è la frazione ...
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marziale, terapia
Terapia a base di ferro, che si attua nei casi di anemia sideropenica (con carenza cioè di questo elemento). La terapia m. si può attuare per via orale o parenterale. Le preparazioni [...] a base di solfato, fumarato, succinato o gluconato ferrosi: il tipo di sale non ha importanza per la biodisponibilità, bensì per la tollerabilità gastrointestinale del paziente alla terapia, che deve essere adeguatamente prolungata. Sono in commercio ...
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Nutrizione
Gianni Tomassi
(XXV, p. 85; App. IV, ii, p. 631; V, iii, p. 714)
L'alimentazione e la n. umana stanno acquistando sempre più importanza nella prevenzione di patologie di tipo cronico-degenerativo [...] modelli animali, restavano da valutare direttamente sull'uomo la sicurezza del tratto gastrointestinale e l'interferenza sulla biodisponibilità di nutrienti e/o di farmaci liposolubili. I vari test effettuati sullo svuotamento gastrico, sul transito ...
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farmacocinetica
Giuseppe Pimpinella
Studio dell’evoluzione temporale della concentrazione dei farmaci nell’organismo. Viene idealmente suddivisa in quattro fasi: assorbimento, distribuzione, metabolismo, [...] rappresenta la percentuale di farmaco, rispetto alla dose somministrata, che raggiunge il circolo sistemico. • La biodisponibilità dopo somministrazione endovenosa è pari al 100% poiché tutta la dose somministrata entra nel circolo. • La ...
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Malattia causata da carenza alimentare di acido nicotinico (o vitamina PP) e di triptofano, caratterizzata da disturbi a carico dell’apparato digerente, da disturbi nervosi e psichici, e soprattutto da [...] (Veneto, Lombardia) la cui alimentazione era a base di mais, nel quale l’acido nicotinico ha bassa biodisponibilità e il triptofano (parzialmente convertibile in acido nicotinico) è scarso. Eritema pellagroide Alterazione cutanea simile a quella ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] , le azioni biologiche dei farmaci, la farmacocinetica che ha per oggetto i processi di assorbimento, distribuzione, metabolismo e biodisponibilità dei farmaci nell'organismo, la f. medica e la f. clinica, che studiano gli effetti medicamentosi dei ...
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farmacoforo
Fulvio Gualtieri
Parte di una molecola responsabile della sua azione farmacologica. In termini di interazione tra una molecola biologicamente attiva e il suo bersaglio (quasi sempre una [...] . Queste molecole sono generalmente piuttosto complesse e la loro manipolazione chimica, tendente a semplificarle per migliorarne la biodisponibilità e la tossicità, ha mostrato che, molto spesso, non tutte le parti della molecola sono necessarie per ...
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Sostanza che, introdotta nell’organismo animale, sopperisce al suo dispendio energetico, fornisce i materiali di reintegrazione, quelli necessari per l’eventuale accrescimento e quegli elementi (vitamine, [...] , è importante anche la forma chimica in cui i nutrienti si trovano, in quanto da essa dipende la loro biodisponibilità, vale a dire la possibilità di essere utilizzati dall’organismo, cioè digeriti, assorbiti e impiegati per le funzioni biologiche ...
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morfina
Paolo Tucci
Alcaloide isolato (sin dal 1806) dall’oppio. La m. è utilizzata prevalentemente come analgesico nel dolore da moderato a severo associato a diverse patologie, come coadiuvante dell’anestesia [...] si utilizzano altri farmaci. Dopo somministrazione orale subisce un notevole effetto di primo passaggio epatico, per cui la sua biodisponibilità è bassa. È biotrasformata nel fegato in due derivati: m.-3-glucuronide (che non ha attività analgesica) e ...
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golden rice
Mauro Capocci
Varietà di riso geneticamente modificato per produrre betacarotene, un precursore della vitamina A, anche nel chicco e non solo nelle parti verdi. Il golden rice è stato ottenuto [...] , inibizione della crescita e malformazioni. Sono tuttavia in corso ricerche per studiare e migliorare l’eventuale biodisponibilità del betacarotene ingerito tramite il golden rice, e quindi la possibilità di utilizzarlo efficacemente per contrastare ...
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biodisponibilita
biodisponibilità s. f. [comp. di bio- e disponibilità]. – In farmacologia e in fisiologia della nutrizione, la quota di un farmaco o di un fattore nutritivo introdotto nell’organismo, che viene effettivamente utilizzata.
pellagra
s. f. [comp. di pelle e -agra di podagra, chiragra]. – Malattia causata da carenza alimentare di acido nicotinico (o vitamina PP) e di triptofano, caratterizzata da disturbi a carico dell’apparato digerente, da disturbi nervosi e...