settanta religione Numero sacro in quanto multiplo di sette, donde le 70 nazioni della tavola etnografica della Genesi, i 70 anziani di Israele, i 70 anni (o settimane di anni) dell’apocalittica, i 70 [...] piano storico è comunque accertato che al tempo di Filadelfo si iniziò la versione in greco dell’Antico Testamento, a uso dei Giudei di lingua greca, particolarmente numerosi in Egitto. Nella seconda metà del 3° sec. a.C. era già tradotto tutto il ...
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Denominazione attribuita nella versione della BibbiadeiSettanta al quinto e ultimo libro del Pentateuco, chiamato dagli Ebrei dĕbārīm («parole»). È quasi interamente costituito da quattro discorsi di [...] Mosè, nei quali sono esposti i principi generali della vita religiosa e sociale del popolo ebraico e le leggi che dovranno regolare la nuova società dopo l’insediamento in Palestina. L’ultima parte del ...
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Detto il Platone ebraico, nato intorno al 30 a. C. (di stirpe sacerdotale secondo S. Gerolamo), ambasciatore nel 40 d. C. a Caligola, per chiedere la cessazione delle persecuzioni contro gli Ebrei, fu [...] aristotelismo e stoicismo con quelli religiosi della Bibbia (BibbiadeiSettanta, Pseudo-Aristea, Aristobulo, ecc.). Ma a un'interpretazione allegorica delle Scritture, sull'esempio di quella stoica dei miti, non è per gli ebrei - né per i cristiani ...
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Cristianesimo/Cristianesimi. Cattolicesimo romano. Ortodossie. Comunione anglicana. Evangelici e riformati. Le Chiese perseguitate. Bibliografia
Nei primi tre lustri del 21° sec. il profilo del c. nella [...] nei quattro tratti – Bibbia, battesimo, la professione nell’urna di una scheda in più rispetto al numero dei 115 elettori), l’arcivescovo di Buenos Aires – primo al 1944 in modo episodico e agli anni Settanta in modo più diffuso nelle varie Chiese, ...
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. Era l'oggetto più sacro e uno dei più antichi della religione israelitica.
I. Nome. - Il sostantivo ebraico 'ārōn è usato nella Bibbia per designare un'"arca" o "cassa" profana, destinata o a custodire [...] Filone, Giuseppe Flavio e un paio di volte nei Settanta lo troviamo tradotto con ἐπίδημα: la prima traduzione cioè centro del culto divino. Secondo la Bibbia il propiziatorio, e più esattamente lo spazio fra le ali dei due Cherubi, era il luogo ove ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] (Österreichische Nationalbibliothek, Vind. Theol. gr. 31), ascritto alla Siria, contenente una versione abbreviata della BibbiadeiSettanta illustrata con numerose miniature di carattere narrativo nella parte inferiore di ciascuna pagina.
I libri ...
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ORSINI, Fulvio
Federica Matteini
ORSINI, Fulvio (Lucio Settimio). – Nacque l’11 dicembre 1529 a Roma, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Il padre è stato identificato prima con Maerbale [...] Decreti del concilio di Trento (Roma, F. Zanetti, 1583) e curando l'edizione della BibbiadeiSettanta (ibid. 1587). Si trattò di un incarico prestigioso (Sisto V lo ricompensò nel 1587 con una ricca pensione, sebbene Orsini sperasse nel canonicato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La letteratura ebraica e le origini della letteratura cristiana
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La precoce traduzione [...] un testo miracolosamente identico, che così riceve una sorta di avallo divino e diviene noto come BibbiadeiSettanta. Il testo deiSettanta, nel quale finiscono per confluire anche scritti (in ebraico o direttamente in greco) rifiutati dalla ...
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Piacere
Salvatore Natoli
Il piacere è il senso di viva soddisfazione che deriva dall'appagamento di desideri, fisici o spirituali, come pure di aspirazioni di vario genere. Nel suo significato più immediato [...] significa anche "condire", ed è perciò relativo non solo al provare piacere ma al procurarsi piacere. Da notare infine che la BibbiadeiSettanta traduce con ἡδονή la parola ebraica ta'am di Numeri (11, 8) nell'accezione di 'buon sapore': il passo in ...
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Dafne d’Egitto Città dell’Egitto corrispondente all’odierna Tell ed-Daffānah; nella Bibbia ebraica è detta Taḥpanḥēs (o Tĕḥafnĕḥēs) e nella BibbiadeiSettanta Tαϕνάς, Ταϕναί. Si hanno resti dell’età dei [...] faraoni Ramesse (14°-12° sec. a.C.) mentre la piazzaforte sarebbe del tempo di Psammetico I (663-609 a.C.) ...
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strinare
v. tr. [forse lat. *ustrinare, da ustrina «combustione; forno crematorio», der. di ustus, part. pass. di urĕre «bruciare, riardere»; ma sembra ora più convincente l’ipotesi (proposta da S. Boscherini) che si tratti di una derivazione...
vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...