Pittore (Verona 1528 - ivi 1590); fu uno degli aiuti di Paolo Veronese, ma rimase sempre legato alle forme accademiche genericamente ispirate al manierismo emiliano e a Giulio Romano. Opere sue nelle chiese e nel museo di Verona. Fu autore di affreschi decorativi con finta prospettiva e grottesche (palazzo Canossa a Venezia; palazzo Thiene a Vicenza, in collaborazione con A. Canova) ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] spazio circostante saranno fonte di imitazione da parte dei giovani pittori, da Paolo Farinati a Paolo Veronese, da BernardinoIndia a Battista del Moro.
Le tematiche, queste sì "evangeliche", della vocazione e del "libero arbitrio" sono invece al ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] cantiere si configura come una tappa fondamentale per la sua maturazione artistica. La collaborazione con i pittori veronesi BernardinoIndia e Anselmo Canera fu un’occasione di apertura a fenomeni alternativi della 'maniera', quali Giulio Romano e ...
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OTTINO, Pasquale, detto Pasqualotto
Sara dell'Antonio
OTTINO (Ottini), Pasquale, detto Pasqualotto. – Figlio di Francesco scutellarius (fabbricante di stoviglie) e di Polissena Orsini, di origini romane, [...] , capolavori della maturità, posti a incorniciare la Madonna con il Bambino e s. Anna di BernardinoIndia nella cappella Pellegrini della chiesa di S. Bernardino a Verona.
Se la critica appare discorde nella datazione, tra chi propende per il 1616 ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] la decorazione di palazzo Canossa a Verona: il B., che vi era presente assieme con Battista del Moro, BernardinoIndia, Eliodoro Forbicini e lo stuccatore Bartolomeo Ridolfi, affinò nell'impresa quelle sue tipiche risorse di frescante che rimarranno ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] successo risiedono sia nella mancanza di una concorrenza diretta (gli artisti della generazione veronesiana, come Fasolo, Zelotti, BernardinoIndia e Anselmo Canera, morirono infatti tutti tra l'ottavo e il nono decennio del secolo), sia nell ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] di S. Maria in Organo (Garibotto, 1926, p. 173), F. eseguì nel 1563 (Dal Pozzo, 1718, p. 269), in collaborazione con BernardinoIndia, la perduta pala di S. Zeno. È noto anche per la citazione da parte di un contemporaneo mantovano, il quale nel 1564 ...
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DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] scenografiche rimontanti a fonti comuni e ben diffuse e non ad una discendenza di uno dall'altro, l'evidente cifra alla BernardinoIndia con cui il pittore sigla l'angelo a mezz'aria può far sospettare, se non un discepolato, almeno stretti rapporti ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ornamentali, quali cipressi, palme, agavi, fichi d’India, acacie, eucalipti, che spesso si sono diffuse riformatori sono Napoli, con Juan de Valdés e il predicatore Bernardino Ochino; Ferrara, grazie alla presenza della duchessa Renata di Francia ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ° sec.
La Galleria Spada, costituita dal cardinale Bernardino Spada nel 17° sec. e acquistata dallo Stato Dal 2000 il Teatro di Roma ha una seconda sede nel nuovo teatro India, ricavato da un ex complesso industriale sulle rive del Tevere. Un processo ...
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subito2
sùbito2 avv. [dal lat. subĭto, avv. dell’agg. subĭtus (v. la voce prec.)]. – 1. a. Immediatamente, prontamente, senza indugio: una luce che appare e s. sparisce; gli telefono s.; ci vado s.; non si può fargli un’osservazione, che s....