. L'abbazia di Bangor fondata circa il 550 da S. Comgall nella contea di Down, fu sede della più celebre scuola irlandese. Popolata di migliaia di monaci, fu quasi distrutta dai pirati danesi alla fine [...] 'abate Cronam (680-691) come vivente, se ne può assegnare la compilazione alla fine del sec. VII. Probabilmente, distrutta Bangor, fu portato a Bobbio, altra abbazia fondata dall'irlandese S. Colombano, e poi il cardinale Federico Borromeo l'acquistò ...
Leggi Tutto
BANGOR
K. Watson
Cittadina del Galles, nella contea del Caernarvonshire, posta sullo stretto di Menai, sede vescovile e, dal secolo scorso, universitaria.B. sorge sul luogo del monastero di B. Fawr [...] a rilievo, caratteristiche del Galles settentrionale, con spade e iscrizioni in maiuscole gotiche a rilievo.S. Daniele fondò anche Bangor-is-Coed, nel Flintshire, dove si conserva una chiesa, dedicata al padre del santo s. Dunawd, che presenta alcune ...
Leggi Tutto
Cantautrice britannica (n. Bangor, Galles, 1984). Da subito apprezzata per il particolare timbro vocale e per le influenze soul, nel 2003 è arrivata seconda alla competizione musicale e televisiva gallese [...] Wawffactor, conquistando il grande pubblico. Dopo aver inciso il primo EP (Aimée Duffy, 2004), nel 2007 ha pubblicato diversi singoli, fra i quali la popolare hit Mercy. Un anno più tardi è uscito Rockferry: ...
Leggi Tutto
Scultore britannico (n. Bangor, Galles, 1949). Dopo aver frequentato il Somerset college of art di Taunton ha studiato a Londra alla St. Martin's school of art (1970-73) e al Royal college of art (1974-77). [...] Tra i più interessanti esponenti della nuova scultura britannica, nel 1987 D. ha ottenuto il premio Turner. Interessatosi dapprima alla performance, ha impostato poi la sua ricerca sulle potenzialità espressive ...
Leggi Tutto
Vescovo anglicano di Bangor (Inghilterra), nato a Carmarthen, studiò a Oxford, ove ottenne il dottorato in teologia nel 1613. A quell'epoca si era già acquistato fama come predicatore, ed era diventato [...] calviniste. Le sue simpatie puritane gli procurarono il disfavore della corte (1612), benché ancora nel 1616 fosse consacrato vescovo di Bangor. Ma ebbe a soffrire noie e prigionie nel 1619, nel 1621 e nel 1630, anno in cui dovette scrivere un ...
Leggi Tutto
Patriota irlandese (Dromoland, Clare, 1803 - Penrhyn Arms, Bangor, 1864). Deputato al parlamento inglese (1828; 1835-48), benché protestante, appoggiò O'Connel nel movimento per l'emancipazione dei cattolici, [...] ma se ne staccò (1846) per divenire il capo della Giovane Irlanda; tentò poi (1848) un'insurrezione contadina a Ballingarry, che fallì; fu arrestato ed esiliato in Tasmania; fu graziato nel 1856 ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico irlandese (Armagh 1094 circa - Chiaravalle, Aube, 1148). Abate di Bangor (1123) e vescovo di Connor (1125 circa), poi arcivescovo di Armagh e primate d'Irlanda (1132). Lavorò attivamente [...] alla riforma della Chiesa anche dopo essersi ritirato a Chiaravalle (1138) ...
Leggi Tutto
Deve il suo nome al vescovo di Bangor (Inghilterra), Benjamin Hoadley (o Hoadly), il quale dopo il "Rimedio contro i principî e le pratiche del clero non giurato", (Preservative against the Principles [...] and Practices of Nonjurors, 1716) in risposta a una pubblicazione postuma di George Hickes, vescovo di Thetford: (Constitution of the Christian Church, and the Nature and Consequences of Schism), pronunciò ...
Leggi Tutto
Monaco irlandese (n. 540 circa - m. Bobbio 615). Entrato giovane nell'abbazia di Bangor, dove rimase fino verso il 590, andò poi in Francia, dove fondò l'abbazia di Annegray, e più tardi quelle di Luxeuil [...] e di Fontaines. Da Luxeuil soprintendeva alle altre fondazioni. Passò in Italia verso il 610, e a Bobbio fondò (614) il celebre monastero, dove morì e fu sepolto (il suo corpo è conservato nella cripta ...
Leggi Tutto