(trad. it. Ballateliriche) Raccolta poetica (1798), tra le prime espressioni del romanticismo d’Oltremanica, che è il frutto della collaborazione tra lo scrittore inglese S.T. Coleridge (1772-1834) e [...] il poeta inglese W. Wordsworth (1770-1850), da poco divenuti amici. Ne fa parte il poemetto composto da Coleridge,The rime of the ancient mariner ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] 1991; Rapide e lente amnesie, 1994; Quando la talpa vuol ballare il tango, 1997). Alla realtà e al presente tornava a n. 1955) e S.U. Thomsen (n. 1956). Ma alla giovane lirica mancano forse figure di primo piano capaci di affiancarsi a quella di M. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poetica che domina le forme liriche ottocentesche in Europa è senza dubbio quella [...] Parigi, metropoli che diviene vivissimo emblema di disgregazione morale e interiore.
La situazione inglese
Autori delle Ballateliriche (Lyrical Ballads), William Wordsworth e Samuel Coleridge sono i capostipiti consapevoli della poesia romantica in ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] significato che lo stesso Scott sia giunto al romanzo storico attraverso le ballate e i canti popolari scozzesi e i poemi storico-cavallereschi: le origini e la sostanza lirica sono, in fondo, le medesime. Per quanto preoccupato fosse della "fedeltà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo dell’evoluzionismo darwiniano, mentre alcuni generi, quali la tragedia, l’epica [...] intitolate Povera Susanna e Padre senza figli, in particolare l’ultima stanza.
W. Wordsworth e S.T. Coleridge, Ballateliriche, a cura di A. Brilli, Milano, Mondadori, 1979
Dalla plutarchiana dialogicità dei Sepolcri foscoliani, passando per l’epica ...
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Poeta e drammaturgo danese (Copenaghen 1779 - ivi 1850). Fu il massimo esponente del romanticismo scandinavo, rinnovatore della letteratura danese e il suo poemetto Guldhornene («I corni d'oro», 1802, [...] la sua attività letteraria componendo tragedie, melodrammi, liriche, ballate, commedie, fiabe, novelle; il valore di O. i poemi Helge (1814) e Hroars Saga (1817), le liriche di Frederiksborg (1817) e il ciclo di romanze Nordens Guder («Gli dei ...
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Poeta (Vicenza 1809 - ivi 1878), la pratiana sensibilità delle sue liriche (Ore di vita, 1837, ediz. definitiva 1877; Venezia. Canti e ballate, 1867) si accentua nel pateticismo del poema dal quale egli [...] attendeva la gloria, il Torquato Tasso (1836 e, di molto ampliato, 1858) ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il patetico, e le memorie, di cui l’Ottocento è tanto ricco (Pellico, d’Azeglio). Quanto alla lirica, o si rivolge verso il narrativo nella ballata (Berchet, L. Carrer) o sprona alla libertà e all’indipendenza (Berchet, G. Mameli, L. Mercantini ecc ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] carnevale o dei briganti; diffusa è anche la poesia lirica popolare e quella a sfondo religioso dei duchovnye stichi. drammaturgo e romanziere, e il poeta K. Ryleev, autore di ballate storiche e di poemi sulla storia ucraina. Legato ai decabristi è ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] alle tradizioni popolari; la raccolta di Ballady i romanse («Ballate e romanze», 1822) di A. Mickiewicz, con cui si (Kontrakt «Il contratto», 1986), approdando al filone epico-lirico con la commedia in tre atti sulla Russia novecentesca Miłość ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...