Giornalista e uomo politico (Como 1799 - Napoli 1862); il suo vero nome era Angelo Bianchi. Espulso dal Canton Ticino (1835), si trasferì a Milano (fino al 1847) e poi a Torino (1848), dove fu redattore [...] capo dell'Opinione, organo liberale. Eletto deputato nel 1849, nel 1850, per violenti attacchi all'Austria e al papa, fu espulso (ministero d'Azeglio) dal Piemonte; ma vi tornò poco dopo, sotto il Cavour, ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] di editore degli scritti di Giannone, Botta, Colletta, Casti.
Fonti e Bibl.: Il materiale superstite dell'Archivio Bianchi-Giovini è conservato presso il Museo Centrale del Risorgimento in Roma; malamente usato dalla Bottiglioni-Barrella, contiene ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] Italia, e si chiamò Espero-Piccolo corriere d'Italia, poi solo Espero.
L'Unione. - Fu fondato nel 1853 da AurelioBianchi-Giovini, costretto a uscire da L'Opinione. Il giornale, cavourriano, cessò nel 1861.
Il Diritto. - Fondato nel 1854, si pubblicò ...
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Giornalista, nato a Torino il 24 aprile 1824 da genitori israeliti, morto ivi il 16 luglio 1879. Fece nel 1847 i primi passi nel giornalismo, trattando nel Messaggere torinese e nel Mondo illustrato dell'emancipazione [...] marzo del 1848 entrò nella redazione dell'Opinione, giornale fondato poco prima da Giacomo Durando e diretto allora da AurelioBianchi-Giovini, ma nel 1854, essendosi questi dimesso per fondare altro periodico, prese il suo posto e lo mantenne poi ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] la seconda tende a coprire e dissimulare la prima.
All'enorme successo di pubblico non corrispose quello della critica. AurelioBianchiGiovini il più aspro, ma fors'anche il più colto e intelligente tra i suoi censori, dopo avergli rimproverato "la ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] passato "spillando" gli archivi. "So che è di moda lo spillar gli archivi (scriveva il 19 marzo 1834 ad AurelioBianchiGiovini)... ma questi spillatori, se si dee giudicare da quanto hanno fatto fino adesso, da quel che faranno dopo, potranno bensì ...
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MARGOTTI, Giacomo.
Giuseppina Lupi
– Nacque a Sanremo l’11 maggio 1823 da Francesco Andrea, presidente del tribunale di commercio, e da Maddalena Vittini. Ricevuti i primi rudimenti d’istruzione da [...] l’anno successivo diede alle stampe un vivace opuscolo contro Angelo Bianchi (detto AurelioBianchi-Giovini), con i particolari di una condanna riportata da Bianchi, direttore dell’Opinione, per diffamazione nei confronti della Chiesa (Alcuni cenni ...
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MURAT, Napoleone Luciano Carlo
Renata De Lorenzo
(Luciano). – Nacque a Milano il 16 maggio 1803, secondogenito di Gioacchino Murat, nel 1808 nominato da Napoleone re delle Due Sicilie, e di Carolina [...] con le repliche di Francesco Trinchera (con l’opuscolo anonimo La quistione napoletana. Ferdinando di Borbone e Luciano Murat) e di AurelioBianchiGiovini e con le controrepliche di De Sanctis (La quistione napoletana, in Il Diritto, 23 ottobre 1865 ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] italiano, Roma 1941, pp. 88-89; M. Restaldi, La politica piemontese tra il 1849 e il ’53 nelle lettere di AurelioBianchiGiovini a G. P., in Dal Piemonte all’Italia. Studi in onore di Narciso Nada nel suo settantesimo compleanno, a cura di U ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] in qualche occasione fosse stato «odieux conseiller» del consiglio dei dieci(32).
Nel 1835 lo scrittore anticlericale AurelioBianchi-Giovini promosse a Capolago nel Ticino una ristampa del Concilio tridentino, che uscì in una collana storica assieme ...
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