OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] testo latino, quasi presentimento di un più saldo gusto umanistico: ne è bella prova il volgarizzamento trecentesco di ArrigoSimintendi da Prato. E infatti con Boccaccio (specie nel Filocolo, tutto impregnato di visioni ovidiane) e con gli umanisti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] e trascrivendo letteralmente, salvo lievi modifiche, i corrispondenti passi della versione in prosa volgare trecentesca di ArrigoSimintendi di Prato», come osserva Romano Nanni, Ovidio Metamorfoseos, «Letteratura italiana antica», 2003, 3, p. 380 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama culturale dell’Europa del Duecento, caratterizzato dal trionfo degli studi [...] di Sallustio (Bartolomeo da San Concordio, 1313), le Heroides (Filippo Ceffi, 1320-1330) e le Metamorfosi di Ovidio (ArrigoSimintendi, 1333), l’Eneide di Virgilio (Andrea Lancia, 1316; Ciampolo di Meo Ugurgieri, 1340), per citare solo esempi d ...
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La grammatica tradizionale chiama complementi predicativi quei costituenti (aggettivi o sintagmi nominali) del ➔ sintagma verbale che servono a «determinare e completare il significato del verbo» (Serianni [...] Febo insuperbito per lo serpente ch’egli avea vinto, nuovamente vide costui piegante l’arco con aperta corda, e dissegli […] (ArrigoSimintendi 1969: 519)
(b) il gerundio, che nell’italiano d’oggi ricorre con tale funzione in alcuni dialetti, come il ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] , 1931; 1932). Ma le prime illustrazioni delle Metamorfosi risalgono solo al sec. 14°; si tratta dei disegni di ArrigoSimintendi, un notaio di Prato, che verso il 1350 curò una traduzione in prosa volgare delle Metamorfosi, l'Ovidio Maggiore ...
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distendere
Alessandro Niccoli
È vocabolo che appartiene quasi esclusivamente all'uso poetico; ricorre 24 volte nella Commedia, una nella Vita Nuova, due nel Convivio e una nelle Rime. Inoltre, in If [...] cioè tenerlo con la corda allentata, è locuzione frequente nella lingua del tempo, reperibile anche nel volgarizzamento delle Metamorfosi di ArrigoSimintendi: " [Diana] diede a una delle ninfe che le portava l'arme la lancia e 'l torcasso e' distesi ...
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