Regista cinematografico e letterato francese (Parigi 1923 - ivi 2016). Considerato un antesignano della Nouvelle vague, la sua concezione del cinema è sintetizzata nell'articolo Naissance d'une nouvelle avant-garde: la caméra stylo (1948; trad. it. 1978). Tra i film sono da ricordare Une vie (Una vita. Il dramma di una sposa, 1958), L'éducation sentimentale (1962), Flammes sur l'Adriatique (La battaglia ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] in ogni altro paese d'Europa e d'America, registi quali François Truffaut, Alain Resnais, Jean-Luc Goddard, Louis Malle, AlexandreAstruc, Claude Chabrol, Roger Vadim hanno dato vita a una serie di film che, a doverli giudicare in blocco, andrebbero ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] di M. de Oliveira.Cinema saggistico. Il termine saggio viene accoppiato a quello di cinema, oltre che da Richter, da AlexandreAstruc, che nel suo famoso manifesto Naissance d'une nouvelle avant-garde: la caméra-stylo (in "L'écran français", 30 mars ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] di disordine, di caos, di avventura e di libertà a interessare Antonioni.
Intanto a Parigi usciva Il grido e AlexandreAstruc scrisse un articolo entusiasta sul film, parlando di capolavoro (Le cri, in L'Express, 11 dicembre 1958). Gli fecero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esistenzialismo sartriano, le avanguardie che dialogano con l’industria culturale, [...] della nouvelle vague e dell’affrancamento dal cinema dei padri.
I giovani turchi
Nel 1948, il critico e cineasta AlexandreAstruc pubblica sulla rivista "L’Ecran Français" un saggio intitolato Naissance d’une nouvelle avant-garde, la caméra-stylo ...
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Girardot, Annie
Clarice Cartier
Attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Parigi il 25 ottobre 1931. Affermatasi nel cinema con Rocco e i suoi fratelli (1960) di Luchino Visconti, nel ruolo [...] dallo stesso regista nell'altro film collettivo Guerre secrète (1965; La guerra segreta); in La proie pour l'ombre di AlexandreAstruc, realizzato nel 1960 ma uscito soltanto nel 1964; in Le rendez-vous (1961; L'appuntamento) di Jean Delannoy e in ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] la macchina da presa con la stessa facilità, leggerezza e 'individualità' di una penna stilografica), utopia vagheggiata da AlexandreAstruc nel 1948 e che portò anche, come conseguenza teorica e critica, l'invenzione della politique des auteurs ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] realizzò quindi una trasformazione radicale del modo di fare cinema e la caméra-stylo, teorizzata da AlexandreAstruc, divenne realtà. Parallelamente all'affermarsi del cinema moderno (v. modernità), alcune ulteriori innovazioni tecniche cambiarono ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] . Nell'ordine, secondo le date di realizzazione dei loro primi lungometraggi, furono Jean-Pierre Melville, Roger Leenhardt, Agnès Varda, AlexandreAstruc e, in un certa misura, Vadim. Melville girò nel 1947 Le silence de la mer (Il silenzio del mare ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] quale scrissero, tra gli altri, Bazin, Schérer e AlexandreAstruc; non senza una componente spiritualista implicita, riconducibile al idealismo di sinistra': Bazin, Lo Duca, Doniol-Valcroze, Astruc, Kast, Georges Sadoul, Schérer. Fu ben presto quest ...
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