Musicista (Bologna 1566 - ivi 1638 circa). Liutista e compositore, operò a Mantova (1582) alla corte dei Gonzaga, a Ferrara alle dipendenze di Alfonso II e infine a Bologna (dal 1597) presso il card. Pietro Aldobrandini. Membro dell'Accademia dei Filomusi, gli fu a lungo attribuita, erroneamente, l'invenzione dell'arciliuto. A P. si devono, tuttavia, modelli di liuto basso con innovazioni tecniche ...
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. AlessandroPiccinini, bolognese, ultimo dei grandi liutisti italiani, fu l'inventore di questo strumento che egli definiva ultima perfezione al liuto e che diede vita al chitarrone. L'arciliuto era anche [...] stesso) improprio, poiché l'invenzione non era stata ricavata dalla tiorba. Nel 1594 il Piccinini fece costruire a Padova un liuto di corpo molto lungo che servisse anche per le corde più basse le quali sul piano armonico avevano una tratta maggiore ...
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. È una varietà di liuto (v.), risultante da una modificazione della forma della tiorba. Il Praetorius lo considera come la forma tipica che i liutai di Roma davano alla tiorba stessa, dalla quale non [...] differisce che per la linea più snella e slanciata. AlessandroPiccinini, dopo avere spiegato la diretta derivazione di entrambi dall'arciliuto, soggiunge che, mentre la tiorba vera e propria era usata per accompagnare il canto, il chitarrone era ...
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MONTI, Giacomo
Roberto Marchi
MONTI, Giacomo. – Nacque a Bologna il 24 luglio 1600 da Pietro e Maria Monti.
Dopo un primo matrimonio con Pantasilea Macci, morta nel 1630, il 3 marzo 1631 sposò Diamante [...] cimentato nella stampa di edizioni a carattere musicale, intavolature per liuto e chitarra spagnola, con opere di AlessandroPiccinini, Francesco Corbetta e Giovanni Battista Granata, o di libretti per musica. Ma solo a partire dal 1665 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento, con lo sviluppo della musica strumentale, il repertorio [...] la principale fonte italiana di danze è il repertorio liutistico, con Johannes Hieronymus Kapsberger (1580 ca.-1651), AlessandroPiccinini (1566-1638 ca.), Pietro Paolo Melij (1500-1620) e altri, repertorio presto sostituito dalla grande diffusione ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e aiuta la resistenza del re; le genti del re, col Piccinino, invadono l'Umbria, occupano città, fino a che la morte di è autore dei tre palazzi reali di Ras et-Tīn e el-Mumtāzah ad Alessandria e di Abdin al Cairo, e delle tombe di Fuad I e della ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] Tedeschi, Francesco Capello, Silvio Dessy, per l'università di Buenos Aires; Raffaele Piccinini, Federico Papi, Giuseppe Agneta, Carlo Rebellini, Alessandro Canessa e Girolamo Pistonato per l'università di Córdoba; Vittorio Mercante, Carlo Spegazzini ...
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SPORT (XXXII, p. 415)
Vittorio CORELLI
L'attività sportiva che, dal bilancio del 1938 dava speranza di poter raggiungere in breve migliori risultati, subì invece un periodo di stasi durante la seconda [...] posti di Edera Cordiale (disco) e Amelia Piccinini (peso). Migliori risultati gli Italiani ottennero nell Dreyer (Sud Africa); pesi medio-leggeri: Torma (Cecoslovacchia), 3° Alessandro D'Ottavio (Italia); pesi medî: Papp (Ungheria), 3° Ivano Fontana ...
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. Questa parola indica la tendenza a ricercare, raccogliere, ordinare e catalogare gli oggetti più disparati del passato e del presente. A tale tendenza la civiltà va debitrice delle cose che le sono pervenute [...] , preziosissimo, di Urbano VIII: fu acquistato dal cardinale Alessandro Albani, che ne fece omaggio a Benedetto XIV. Il del 1904 contava oltre 53.000 pezzi; quella cospicua di Giovanni Piccinini; e molte altre presso privati e presso i nostri musei e ...
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PICCININO, Niccolò
Piero Pieri
Capitano di ventura, nato a Callisciana (Perugia) nel 1386, morto a Cusago (Milano) nell'ottobre del 1444. Dei suoi primi anni poco si sa; figlio di un macellaio, perdette [...] luglio 1460 batte a San Fabbiano, presso Giulianova, Alessandro Sforza, quindi assume il comando di tutte le forze N. P., in Rer. Ital. Script., XX; Porcellio, De Gestis Scipionis Piccinini (per la guerra del 1452-53), ibid., XX e XXV; L. Spirito, ...
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retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...
orionino
s. m. e agg. Seguace dell’insegnamento di san Luigi Orione (1872-1940) o membro della congregazione religiosa da lui fondata; a essa relativo. ◆ Don Luigi Orione nasce a Pontecurone (Alessandria) nel giugno del 1872 e muore a Sanremo...