(o Mehdia; arabo al-Mahdiyya) Cittadina della Tunisia (45.977 ab. nel 2004), capoluogo del governatorato omonimo.
Villaggio fenicio, poi romano, la città fu costruita nel 916 dal primo califfo fatimide [...] ‛Ubaid Allāh al-Mahdī. In posizione strategica sul mare, ebbe un ruolo nelle vicende degli Stati nordafricani e nelle lotte contro l’Europa cristiana. Nel 12° sec. fu conquistata dai Normanni di Sicilia, poi ripresa dagli Almohadi; divenuta centro di ...
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Corsaro (Muğla 1485 - Malta 1565). Cominciò a essere noto verso il 1533 per le sue imprese di corsa contro il naviglio dei Veneziani. Catturato da Giannettino Doria, per ordine di Carlo V, nelle acque [...] dopo pochi anni, riprese a correre i mari, in alleanza segreta con Enrico II di Francia, avendo la base ad al-Mahdiyya. Entrato al servizio di Solimano, prese parte alla conquista turca di Tripoli del 1551. Saccheggiò la Calabria, la Maremma, l'Elba ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] , dei musei regionali di Sfax, Nabeul, Sūsa, e dei musei locali di Utica, Bulla Regia, Maktar, Sbeitla, al-Mahdiyya, Moknine, Jerba, Tabarka e Kerkouane. Nel contempo, la stessa editoria archeologica tunisina ha conosciuto un notevole incremento con ...
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Religioso e politico sudanese (Dongola 1844 - Omdurman 1885). Seguace della confraternita mistica as-Samaniyya, nel 1881 si dichiarò Mahdī e diede vita al movimento religioso e politico del mahdismo (al-Mahdiyya): [...] Nel 1885, dopo un assedio di tre mesi, si impadronì di al-Kharṭūm, difesa dalle truppe del generale inglese Ch. G. Gordon. ῾Abd Allāh ibn Muḥammad at-Ta῾ā᾿ishī, che continuò il gihād fino al 1898, quando una spedizione britannica inflisse una disfatta ...
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Mahdī Nell’islam, colui che è destinato a restaurare la religione e la giustizia prima della fine del mondo, secondo una dottrina estranea al Corano, ma che ha avuto seguito soprattutto nell’islam sciita, [...] Allāh (Dongola 1844 - Omdurman 1885) che, seguace della confraternita mistica as-Samaniyya, diede vita al movimento religioso e politico del mahdismo (al-Mahdiyya) per la restaurazione della comunità islamica primitiva e la liberazione del Sudan dall ...
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Fondatore (sec. 10º) della dinastia musulmana sciita dei Fatimidi. Regnò (909-34) sull'Africa settentrionale, dalla Libia al Marocco escluso, e fondò presso Tunisi la sua capitale al-Mahdiyya. ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] d'archéologie islamique, Paris 1965; D. Hill - L. Golvin, Islamic Architecture in North Africa, London 1976; M. Talbi, s.v. al-Mahdiyya, in EIslam2, V, 1986, pp. 1236-238. M. Ennaifer, La mosaïque africaine à la fin de l'Antiquité et au début de ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] cortile circondato da arcate, che aveva un'area ca. doppia rispetto alla sala di preghiera. Caratteristica della moschea di al-Mahdiyya è la facciata monumentale, che occupa l'intero muro nord-ovest dell'edificio, con un portale centrale aggettante a ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] pressione costante degli Almohadi. Il disimpegno da tali domini - conclusosi nel gennaio 1160 con la resa di Al-Mahdiyya (nell'odierna Tunisia), ultimo caposaldo normanno in Africa settentrionale - comportò anche il disarmo dei musulmani di Palermo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'islam: Abbasidi e Fatimidi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Abbasidi governano dal 750 al 1258, quando i Mongoli [...] ’Egitto è infine conquistato nel 968 e la cittadella del Cairo e la moschea-università di al-Àzhar diventano l’anno dopo la capitale (invece di al-Mahdiyya) e il simbolo spirituale e religioso del nuovo potere.
Mentre le regioni nord-africane vengono ...
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