Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] le leucemie che sono t. sistemici del sangue.
Cellule tumorali
Fattori non ancora definiti fanno sì che le cellule normali un’azione spoliatrice esercitata dalla neoplasia con il suo accrescimento.
Classificazione
Il nome dei t. benigni il più ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] difese immunitarie non sono in grado di distruggerle. Sapere quale alterazione specifica delle cellule trasformate permette l'accrescimentotumorale in un organismo sarebbe di notevole interesse, perché consentirebbe di far luce su uno degli aspetti ...
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RONDONI, Pietro
Patrizia Placucci
– Nacque a San Miniato (Pisa, ma allora in provincia di Firenze) il 2 ottobre 1882, da Giuseppe e da Enrichetta Maioli. Il padre, noto storico del Risorgimento e di [...] della cellula neoplastica, la sua struttura e l’attività enzimatica, valorizzando la concezione aerobica dell’accrescimentotumorale. Considerò pertanto la cancerizzazione espressione di un alterato processo di sintesi proteica che in certi sistemi ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] anche diversi mesi) comincia a svilupparsi, si forma l'embrione.
Accrescimento dell'embrione. − Una serie di 5÷10 divisioni cellulari essere dovuti alla liberazione da parte del tessuto tumorale di un fattore diffusibile che stimola la crescita ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] colture di gangli coltivati in un mezzo contenente sia l'estratto tumorale ad azione NGF sia il veleno di serpente svelò un guidare il percorso delle fibre nervose in via di accrescimento lungo il proprio gradiente di concentrazione. Quest'azione ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] tendenza alle metastasi; in altri casi, invece, per l’accrescimento rapido e infiltrante è da considerarsi come un tipico tumore anche morbo di Kundrat) costituita dalla proliferazione di tipo tumorale di uno o più gruppi di lin;foghiandole, è ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] cellule.
Una parte delle alterazioni che distinguono una cellula tumorale da una normale può essere ascritta a modificazioni a quello per l’insulina e il r. per diversi fattori di accrescimento come l’EGF (epidermal growth factor) e il PDGF (platelet ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] , dal torace, dal ganglio di Gasser, come massa tumorale unica globosa di grandezza varia fino a quella di un della chirurgia del simpatico. È verosimile che con l'ulteriore accrescersi e precisarsi delle nostre conoscenze il patrimonio di fatti e ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] e duodeno vengono a formare un S), e per l'ineguale accrescimento di quel margine, il primo diventa la piccola curvatura, il o d'una speciale resistenza interna (per esempio di natura tumorale) con questo o quel segmento del canale alimentare, e gli ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] o esclusivamente per divisione diretta del nucleo e per accrescimento del protoplasma; in alcuni casi per confluenza, raramente in altre sedi, s'osservano neoformazioni a carattere tumorale; nel retto la localizzazione provoca la proctite ulcerata, e ...
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