al-Marwazi, AbuTalib Aziz al-Din Ismail ben al-Husayn ben Muhammad ben Ali ben al-Husayn ben Ali ben Talib
al-Marwazī, AbuṬālib ‛Azīz al-Dīn Isma‛īl ben al-Ḥusayn ben Muḥammad ben ‛Alī ben al-Ḥusayn [...] ben ‛Alī ben Ṭālib
Storico e scienziato musulmano persiano (n. Marw 1176 - m. forse Baghdad). Husaynita, si dedicò allo studio delle genealogie ma gli si attribuiscono anche conoscenze astronomiche. ...
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MAOMETTO (deformazione europea, risalente al Medioevo. dell'arabo Muḥammad)
Carlo Alfonso Nallino
Fondatore della religione e dello stato musulmano, nato alla Mecca fra il 570 e il 580 d. C., morto a [...] gli ottimati. Figlio postumo di ‛Abd Allāh, ancor fanciulletto perdette la madre Āminah e quindi fu allevato dallo zio paterno AbūTālib. La sua prima giovinezza, come risulta dal Corano, si svolse nelle strettezze, dalle quali sembra averlo tolto il ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] di aver impegnato la lotta in favore di questi ultimi, nel nome dei vincoli di parentela (il loro capostipite era infatti fratello di AbūṬālib, il padre di ‛Alī). L'insurrezione scoppiò apertamente nel 129 èg., 747, al comando di un certo ...
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La dinastia dei califfi, succeduta a quella degli Omayyadi (Ommìadi), che tenne il califfato fino alla caduta definitiva di questo per opera dei Mongoli nel 656 dell'ègira (1258 d. C.). Il suo nome ("i [...] requisito si trovava in loro allo stesso grado che negli ‛Alidi (infatti tanto al-‛Abbās, il loro capostipite, quando AbūṬālib, padre di ‛Alī, erano zii di Maometto), e che pertanto il principio della legittimità era perfettamente adempiuto nel loro ...
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Quarto califfo degli Arabi, l'ultimo dei cosiddetti Rāshidūn "i ben diretti" (v. califfato). Stretto parente di Maometto, essendo suo padre, AbūṬālib, fratello del padre di Maometto (erano figli di ‛Abd [...] LII, pp. 29-30), che poi fu anch'essa interpretata in senso onorifico. La kunyah che Alì stesso portava era, del resto, Abū'l-Ḥasan, dal nome del suo figlio primogenito (v. alidi).
La fama di Alì, in quanto oggetto della particolare venerazione degli ...
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I discendenti del califfo Ali (v.). Negli autori musulmani essi sono più spesso designati col nome di Ṭālibiyyūn o di Āl Abī Ṭālib "discendenti di AbūṬālib" (il padre di Ali). I figli di Ali furono numerosissimi, [...] aṭ-Ṭālibiyyīn ("le uccisioni dei Ṭ."); la più nota di esse ha per autore il celebre scrittore arabo del sec. IV dell'ègira Abū'l-Faraǵ al-Iṣbahānī (v.).
Alla discendenza da Ali attraverso al-Ḥasan e al-Ḥusain si richiamano gli imām degli Sciiti; l ...
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. Sottogruppo dei Somali Dir, diviso in tre cabile: Iasmìn, Saàd, Dadò. Il nucleo più importante abita nella Somalia meridionale, da Gesira fino a sud di Merca, spingendosi dalla costa fino alla riva sinistra [...] sulla riva sinistra del Giuba. I Bimàl pretendono. di essere di origine araba, risalendo nelle loro genealogie fino ad AbūṬālib, zio di Maometto: il capostipite Bimàl discende direttamente da Dir e il sottogruppo, come tutti gli altri Dir, ebbe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maometto e la prima espansione dell'islam
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La comparsa dell’islam nel VII secolo a [...] in patria, dove per 40 anni Muhammad aveva svolto i suoi commerci, alle dipendenze dapprima dello zio e tutore AbuTalib, poi della ricca vedova meccana, Khadija bint Khuwaylid e infine da felice sposo di costei – diviene possibile allorché, nel ...
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IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] proviene da un aneddoto narrato da al-Maqqarī (che ne scrive tuttavia nel sec. XVII), relativo al fratello di I.S., AbūTālib, inviato in ambasciata a Roma presso il pontefice per perorare la causa dell'emiro Ibn Hūd di Murcia, vassallo di Ferdinando ...
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Poeta persiano (m. Kashmīr 1651), visse a Kāshān, poi nel 1620-21 si trasferì in India, dove divenne il poeta favorito alla corte di Shāhgiahān. Scrisse il Shāhgiahān-nāme ("Libro di Shāhgiahān"), una cronaca in versi del regno timuride fino a Shāhgiahān, sul modello dello Shāh-nāme di Firdūsī ...
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