NILO (A. T., 105-106, 109-110-111 e 118-119)
Attilio MORI
Evaristo BRECCIA
Fiume dell'Africa, fra i maggiori della Terra per sviluppo di corso ed ampiezza di bacino e portata, ma il più celebre di [...] maggior parte italiani, fra i quali ricordiamo il Beltrame, il Kinzelbacher, il Vinco, A. De Bono e principalmente l'audace e sfortunato Giovanni Miani che nel 1860 riuscì a spingersi sino a 3°32′ lat. N., lasciando inciso il suo nome su quell'albero ...
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Missionario ed esploratore (Cerro Veronese 1819 - Libo, Sudan, 1853). Assegnato al vicariato di Kharṭūm (1848), risalì il Nilo e fondò una nuova missione a Gondokoro, dalla quale si spinse in un viaggio, [...] ricco di risultati di cui lasciò relazione, tra le tribù dei Bari. Morì di malattia durante una successiva spedizione alle sorgenti del Nilo ...
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Missionario (San Canziano della Grotta 1819 - Napoli 1858). Viaggiò in Africa e risalì tra l'altro il Nilo Bianco fino a 4º10′ di lat. N, fondando con A. Vinco e I. Pedemonte una missione a Gondokoro. ...
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BELTRAME, Giovanni
Enrico de Leone
Nacque l'11 nov. 1824 a Valeggio sul Mincio, da Giorgio, falegname, e da Rosa Marchesini. Studiò e divenne sacerdote (1849) grazie all'istituzione fondata da don N. [...] missione si rese benemerita anche nel campo delle esplorazioni geografiche, compiute lungo il Nilo Bianco, soprattutto per merito di A. Vinco (già alunno del "Mazza"), fin nel territorio dei Bari, di cui egli, profondo conoscitore della loro lingua e ...
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AGATI, Pietro (Pierino)
Carlo Zaghi
Nato a Pisa nel 1828, alla fine del 1853, chiamato da un fratello, si recò in Egitto e ad Alessandria fu costruttore edile. Aggregato, pochi mesi dopo, alla missione [...] , stringendo rapporti d'amicizia con viaggiatori ed esploratori italiani e stranieri, come A. Vinco, G. Beltrame, Th. Heuglin, A. De Bono, A. Castelbolognesi, i fratelli G. e A. Poncet, M. Hansal, O. Antinori, C. Piaggia, R. Gessi, G. B. Messedaglia ...
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ZOVENZONI, Raffaele
Mattia Vinco
Nacque a Trieste nel 1434, figlio di Romeo, giureconsulto di nobili origini bolognesi, e di Bertolina, o Bartolomea, appartenente all’aristocrazia locale. Fu battezzato [...] ora da considerarsi perduto (Pontone, 2014, p. 94, n. 8; Vinco, 2014, pp. 160 s.).
Opere
Istrias. Carmi scelti, tradotti e Fonti e bibliografia
L’Austriade di Rocco Bonii. Carmi di R. Z., a cura di P. Kandler, Trieste 1862, pp. XXVII-XLIV; R. ...
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vinco
Alessandro Niccoli
Indica l'albero del salice, in Rime CIV 48 'l gran lume [del sole] / toglie a la terra del vinco la fronda (per l'interpretazione di tutto il verso, V. FRONDA).
Con riferimento [...] riavvicinato nel suo significato figurato: Pd XIV 129 io m'innamorava tanto quinci, / che 'nfino a li non fu alcuna cosa / che mi legasse con sì dolci vinci; If XI 56 lo vinco d'amor che fa natura, il generico legame d'amore che unisce l'uomo all ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] il codolo entra nell'asta è, in Insulindia, fatto di vinco intrecciato o di un grosso anello di ferro; mentre in Africa può far scivolare fra le armi o fra i cespugli. La multipunta è un'arma a più rami (fig. 5, nn. 25-37) tutti nello stesso piano; i ...
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L'ascia, strumento e arma a un tempo, è l'utensile che accompagna le fasi differenti dello sviluppo delle civiltà umane, quello che ha reso all'uomo i più varî e i più utili servizî.
L'ascia dei popoli [...] come quella dei pigmei, ignora l'ascia. La civiltà australiana, chiamata del bumerang, conosce l'ascia scanalata simile alla mazza, fissata a collare al manico (vinco ripiegato su sé stesso), la pietra e il manico essendo attaccati con resina (fig. 4 ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] alla virtù (CVI 7 e 29); è destato dalla bellezza di Lisetta nella mente di D. (CXVII 2), ma Beatrice-A., che vi alberga, vince la tentazione (CXVII 13); infine, Traggemi de la mente Amor la stiva, capoverso di una canzone perduta che D. ricorda ...
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vinco2
vinco2 (non com. vìnchio) s. m. [lat. vĭncŭlum «vincolo, legame»; v. vincolo] (pl. -chi, letter. ant. -ci). – 1. Nome comune di alcuni salici: La melodia Che [le rane] fan tra i vinchi (D’Annunzio). 2. Ramo giovane e flessibile di questi...
vincere
vìncere v. tr. [lat. vĭncĕre] (pres. io vinco, tu vinci, ecc.; pass. rem. vinsi, vincésti, ecc.; part. pass. vinto). – 1. a. Sopraffare l’avversario in armi, in guerra o in uno scontro qualsiasi, costringendolo a cedere: v. il nemico...