SWAZILAND (A. T., 120)
Territorio dell'Africa australe appartenente alla Gran Bretagna, dell'estensione di kmq. 17.300, posto fra il Transvaal, che lo delimita a N., O. e S., la provincia di Save nell'Africa Orientale Portoghese e il Natal (Zululand) che lo confinano a E. Lo Swaziland si trova sulla scarpata stessa dell'altipiano del Transvaal, in regione in parte submontana, della media altezza di 1200 m., in parte collinosa (600 m.), in parte bassa e appena ondulata (m. 300), e limitata a E. dalla catena marginale dei Monti Ubombo. Il territorio è solcato dall'Umgovuma e dall'Usutu, affluenti di destra del Maputo, che sbocca al fondo della baia di Delagoa, al pari dell'Umbelosi, mentre l'Umkomaas o Komati, che attraversa la parte settentrionale, è invece un tributario del Crocodile River. Il suolo, generalmente derivante da disfacimento di rocce granitiche, è fertile; ma la parte orientale, più bassa, è molto malarica. Si coltivano agrumi, frutta sbtropicali, tabacco, cotone, granturco; i boschi producono buoni legnami. Copiose mandre di buoi pascolano nella zona collinosa, gl'indigeni hanno anche pecore e capre; inoltre le greggi del Transvaal e dell'Orange vengono in gran numero (fino a 300.000 capi) a svernare nei grassi pascoli dello Swaziland. Esistono miniere di stagno presso Mbabane e d'oro; nelle arenarie della zona orientale sono noti anche giacimenti di antracite. Nel 1926 la produzione dello stagno ammontò a Lst. 52.947, quella dell'oro a Lst. 6342. Il paese è privo di ferrovie: si può raggiungerlo dalla stazione di Carolina sulla linea Pretoria-Lourenço Marques o da quella di Port Retief sulla linea Ladysmith-Lourenço Marques, o anche con una ferrovia portoghese che da quest'ultima città conduce a Gobà sul confine, donde bisogna continuare con automezzi sulla limitata rete stradale locale.
Lo Swaziland non appartiene all'Unione Sud-africana: esso dipende dal Colonial Office, cioè direttamente dal governo della metropoli: è retto dall'Alto Commissario per il Sud-Africa e amministrato da un commissario residente, che ha sede a Mbabane, località con 249 ab. europei, posta nella regione elevata, in pittoresca posizione e buone condizioni climatiche. Qui si aduna il consiglio consultivo, che si occupa esclusivamente degli affari europei, mentre i capi swazi hanno esclusività di giurisdizione in materia civile per gl'indigeni. Altri centri sono: Bremersdorp, l'antica capitale, Hlatikulu, Pigg's Peak nella regione aurifera, ecc. In varie località esistono missioni e scuole primarie per indigeni, per meticci e per Europei; Mbabane ha anche, per questi ultimi, una scuola secondaria. La popolazione indigena (110.739 abitanti nel 1921) è costituita dai Swazi, un ramo del grande ceppo Bantu; gli Europei nel 1921 erano 2205, gli asiatici 7.