Critico letterario (Anita, Iowa, 1881 - Dunewood, Michigan, 1926); studiò a Harvard dove subì l'influenza di I. Babbitt e altri cosiddetti nuovi umanisti, come si può vedere nelle opere Matthew Arnold how to know him (1917) e On contemporary literature (1917). Polemizzò con H. L. Mencken, al quale tuttavia successe nel 1924 quale direttore del supplemento letterario del Herald Tribune. Del resto S. cominciò presto a modificare le sue idee, al punto da alienarsi, con i suoi giudizî positivi su S. Lewis e T. Dreiser, i vecchi alleati del nuovo umanesimo. Tra i suoi libri si ricordano: Americans (1922); The genius of America (1923); Points of view (1924); Critical woodcuts (1926).