streaming
Modalità di esecuzione di file multimediali (audio e video) attraverso Internet, grazie ad appositi software. I primi di tali software sono stati diffusi nel 1995 in forma audio e nel 1997 in forma video. L’offerta in rete di testi audiovisivi si era già diffusa, ma il tempo necessario per scaricare sul proprio computer i relativi file, spesso di grandi proporzioni, erano proibitivi, tanto da scoraggiare il potenziale utente. Non era quindi possibile l’ascolto attraverso la rete, se non per una nicchia di appassionati dotati di connessioni ad alta velocità. Lo streaming, invece, permette di riprodurre sul proprio computer un file prima che sia scaricato completamente, appena è trascorso il breve tempo di buffering, cioè lo scaricamento di una prima porzione del brano. Lo stato delle reti ha permesso generalmente soltanto la circolazione dei file audio fino al 2004 circa, quando si è diffusa massicciamente la circolazione dei video, grazie all’evoluzione delle reti di connessione e dei software. Già da subito la pratica dello streaming indebolisce il monopolio della contemporaneità, saldamente mantenuto dalla radio attraverso la possibilità di trasmettere dal vivo. La radio rappresentava l’unico medium del suono ‘sincronico’, e condivideva con la sola televisione una cultura della contemporaneità esclusiva rispetto a tutti gli altri media, condannati a essere consecutivi agli eventi che rappresentano. Il file sharing, ossia la condivisione di musica e video, diviene una pratica di massa e nascono emittenti radiofoniche e televisive in rete (web radio, web television) che si possono ascoltare grazie allo streaming anche in diretta. Fino al 2001 il file sharing ha consentito (attraverso appositi nodi di scambio, come Napster) di acquisire gratuitamente contenuti musicali messi a disposizione da altri, senza pagare diritti d’autore. Questa pratica, prima molto diffusa, si è ristretta notevolmente dopo la severa condanna legale di Napster; successivamente la musica sarà venduta on line, a un prezzo più ridotto, superando nel 2006 il fatturato del commercio dei dischi.
→ Televisione: sviluppi tecnologici