STAUROMEDUSE (dal gr. σταυρός "croce" e μεδούσα)
Scifomeduse con ombrella profondamente divisa in quattro lobi, ognuno dei quali corrisponde a un diverticolo dell'apparato gastrovascolare. La forma generale dell'ombrella è piramidale con netta simmetria tetraradiata (v. acalefe).
Le Stauromeduse si suddividono in tre famiglie: Lucernariidae, Tesseridae, Periphyllidae. Quest'ultima comprende meduse che, salvo il carattere della simmetria tetraradiata, assomigliano abbastanza alle forme degli altri gruppi.
Nella famiglia delle Tesseridae invece scompaiono le ropalie (organi di senso caratteristici delle altre Scifomeduse) e molti generi si fissano per mezzo di un peduncolo munito di ventosa che parte dal polo superiore dell'exombrella. Quest'adattamento alla vita bentonica per parte di forme prettamente planctoniche quali le meduse è un carattere biologico particolarmente interessante delle Stauromeduse e si manifesta soprattutto nelle Lucernariidae. In queste, ognuno dei quattro lobi in cui è profondamente diviso il margine dell'ombrella porta parecchi tentacoli. Le ropalie subiscono una forte riduzione oppure mancano del tutto.
Nel Mediterraneo sono state trovate due lucernarie, Lipkea e Capria. Le altre forme, riunite in pochi generi, sono oceaniche.