Prete e poeta inglese (n. forse Horsham St. Faith, Norfolk, 1561 circa - m. Londra 1595). Di antica famiglia cattolica, studiò nel collegio dei gesuiti di Douai e a Roma, dove entrò (1578) nell'ordine; presi i primi voti a Tournai (1580), tornò a Roma e vi fu nominato (1584) prefetto degli studî nel collegio inglese. Penetrato (1586) sotto mentite spoglie in Inghilterra, vi svolse la sua missione apostolica finché, scoperto e arrestato (1592), fu sottoposto a crudeli torture e poi impiccato. Fu beatificato da Pio XI nel 1929 e canonizzato da Paolo VI nel 1970. Festa, 15 febbraio. n La sua poesia principale è St. Peter's complaint (1595), imitazione delle Lagrime di san Pietro di L. Tansillo, di cui S. aveva tradotto un frammento. Altre poesie devote scrisse durante la prigionia, alcune delle quali pubblicate (1595) sotto il titolo di Maeoniae. In versi è anche il trattatello devoto A fourefould meditation of the foure last things (post., 1606); in prosa è l'altro trattatello Marie Magdalen's teares (1591); A hundred meditations on the love of God è la traduzione delle Meditaciones di Diego de Estella. Le sue poesie, che si distinguono per ardente devozione e per arditezza d'immagini (famosa è quella intitolata The burning babe), formarono un ponte tra la letteratura gesuitica e barocca della Controriforma italiana e la poesia sacra e "metafisica" inglese.