Generale e uomo politico francese (Saint Amans-la-Bastide, Tarn, 1769 - ivi 1851); dal 1791 ufficiale di fanteria, nel 1794 fu promosso generale per la sua condotta nella battaglia di Fleurus; prese parte alle campagne di Svizzera e d'Italia. Maresciallo di Francia dal 1804, ebbe parte notevole nelle guerre dell'impero; nel 1807 fu creato duca di Dalmazia. Inviato in Spagna (1808), nel 1813, al comando delle armate impegnate nella Penisola Iberica, tentò di contrastare l'avanzata inglese; costretto alla ritirata, fu sconfitto a Tolosa (apr. 1814). Dopo avere aderito alla 1a restaurazione, durante i Cento giorni riprese servizio con Napoleone, che lo nominò pari di Francia e capo di Stato Maggiore. Bandito dalla 2a restaurazione, tornò in Francia nel 1819. Sotto Luigi Filippo fu tre volte presidente del Consiglio (1832-34; 1839-40; 1840-47), ricoprendo anche la carica di ministro della Guerra. Nel 1847 fu creato maresciallo-generale. Lasciò dei Mémoires incompiuti, pubblicati poi dal figlio (Histoire des guerres de la révolution, 3 voll., 1854).