CROOKES, Sir William
Chimico e fisico inglese nato a Londra il 17 giugno 1832, morto ivi il 4 aprile 1919. Il C. studiò chimica sotto la guida di August Hofmann e la sua prima pubblicazione è del 1851. In seguito andò a Oxford come ispettore per la parte metereologica dell'osservatorio Radcliffe e poi come insegnante di chimica. Nel 1856 stabilì la sua dimora a Londra, dove rimase fino alla sua morte. Nel 1859 fondò il giornale Chemical News di cui fu il solo direttore fino al 1906. Si occupò tra i primi di analisi spettrale e con questo mezzo di ricerca scoprì (1861) in alcuni minerali del Harz il tallio. Successivamente riuscì ad isolare il nuovo elemento e ne studiò tutte le proprietà chimiche e fisiche. Le ricerche sul peso atomico del tallio lo condussero, attraverso la considerazione di fenomeni che si presentavano con bilance immerse nel vuoto, alla scoperta del radiometro (1875). Studiò quindi i fenomeni che accompagnano la scarica nei gas rarefatti e scoprì così i raggi catodici; in relazione a queste ricerche emise l'ipotesi ora abbandonata della materia radiante. Si occupò anche di problemi connessi con la struttura della materia e il sistema periodico degli elementi, nel qual campo accanto ad intuizioni geniali ebbe idee oggi completamente superate. La scoperta dei gas nobili e della radioattività, due grandi avvenimenti scientifici della fine del secolo scorso, attrassero naturalmente l'attenzione del C., il quale riuscì a identificare lo spettro dell'elio preparato sulla terra con quello dell'elio solare e inventò lo spintariscopio con cui si rendevano visibili le particelle α e β emesse dalle sostanze radioattive. Egli si occupò anche di molte questioni pratiche connesse con le scienze da lui coltivate, rendendosi benemerito del proprio paese.
Il C. lavorò anche nel campo dei fenomeni medianici, nello studio dei quali cercò di introdurre l'uso di apparecchi misuratori e registratori.
Bibl.: E. E. Fournier D'Albe, Life of Sir W. C., Londra 1923.