HOEL, Sigurd
Scrittore norvegese, nato a Odalen nel 1890.
E il più moderno e cosmopolita della sua generazione; studioso della letteratura americana moderna, freudiano e filocomunista (direttore dal 1921 del giornale estremista Mot Dag), è autore di romanzi di attualità, in cui alla tendenza sociale fa spesso da salutare contrappeso il suo individualismo scettico-ironico: Syndere i sommersol (Peccatori al sole estivo), 1927; En dag i oktober (Un giorno d'ottobre), 1931; Veien til verdens ende (In capo al mondo), 1933; eppur non insensibile ai moti di bontà e generosità dell'animo umano (Fjorton dager för frostnetterne, Quattordici giorni prima delle notti di gelo, 1935). Anche le sue più recenti satire (Sesam, sesam, Apriti, sesamo! 1940), per il represso pathos che le ispirano sfuggono alle fredde astrattezze dell'intellettualismo.